MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] , Meandrina ecc., ma alla loro costituzione contribuiscono in vario grado molti altri organismi animali, quali le Millepore, i Briozoi e anche vegetali. Sul fronte a mare sono più numerosi i polipai di tipo massiccio, compatti; nella zona più ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] duri sono insediate forme sessili e incrostanti: le più comuni appartengono a cirripedi (Balanus spp.), molluschi, briozoi e policheti serpulidi (Ficopomatus enigmaticus o mercierella).
Tra le più recenti indagini sul macrozoobentos delle l. si ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] ., che si alterna regolarmente con la riproduzione gamica, quale si riscontra in alcuni animali Celenterati, Vermi, Briozoi e Tunicati.
Bibl.: W. Hofmeister, Vergleichende Untersuchung. über die Keimung und Fruchtbildung höherer Kryptogamen und die ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] scoperta del ricco ambiente marino del Mare del Nord e ne incoraggiò le ricerche sulle larve di molluschi e di briozoi del genere Flustra, i quali confermarono l'ipotesi, avanzata dallo stesso Grant, che tali animali si servissero delle ciglia per ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] naturale. Un albero è un frattale e (sebbene gli animali al disopra del livello dei celenterati e dei briozoi abbiano poche tendenze frattali) svariati echinodermi come l'Astrospartus mediterraneus ne sono ottimi esemplari; d'altra parte l'intero ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] dove, a partire dall'Oligocene, non si riscontrano quasi più calcari costruiti, salvo qualche limitato edificio dovuto ai briozoi e copiosi calcari fitogeni (a nullipore). Grandioso è nel Miocene lo sviluppo dei fenomeni orogenetici, che determinano ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] fragilità ha di volta in volta portato a confonderne la reale natura di Protozoi con frammenti di spugne, cnidari, briozoi e di altri organismi ancora. Poiché non è stato finora possibile coltivarli in laboratorio, le conoscenze sulla loro biologia ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] esclusivamente a scopi casalinghi. E invece piuttosto importante la produzione di pietra calcarea e di creta; la calce dei briozoi di Stevns si usa per pietre da costruzione, mentre le altre qualità di creta vengono usate per le fornaci (calcina ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] un rospo di origine nordamericana.
Non di rado gli uccelli acquatici sono vettori di germi di altri organismi, come statoblasti di briozoi, gemmule di spugne o efippi di cladoceri, che si trovano entro grumi di fango attaccati alle loro zampe, o di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di rame importanti si estraggono galena, pirite e argento nativo. Sul margine della Selva di Turingia sono potenti banchi di briozoi che prendono la forma di alti bastioni dolomitici. Allo Zechstein medio e superiore appartengono le argille e i gessi ...
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briozoi
briożòi s. m. pl. [lat. Bryozoa, comp. di bryo- «brio-» e -zoa (v. -zoo)]. – Tipo di piccoli animali marini (detti anche polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, che si riuniscono in colonie simili ad arboscelli o lamine incrostanti,...
miriozoo
miriożòo s. m. [lat. scient. Myriozoum, comp. del gr. μυρίος «innumerevole» e ζῷον «animale»]. – In zoologia, genere di briozoi cheilostomi, le cui colonie, con zooeci calcarei, presentano un colore rosso come i coralli, e sono fra...