BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nazionale". Quella maggioranza, all'atto della sua costituzione, fu segnata dal rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigaterosse nel marzo 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello stesso B ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] portarono alla scoperta del covo dei Gap (Gruppi di azione partigiana) di Via Subiaco 7 e nelle prime inchieste sulle Brigaterosse. Poco prima di morire, infine, compì una serie di viaggi in Friuli-Venezia Giulia e in Svizzera per indagare su ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] clima politico fortemente segnato dal peso della questione morale e dall’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigaterosse (9 maggio 1978), l’8 luglio, al sedicesimo scrutinio, Pertini venne eletto settimo presidente della Repubblica. Sostenuto da ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] i più risoluti sostenitori del cosiddetto partito della fermezza, nettamente ostile a qualsiasi forma di trattativa con le Brigaterosse volta alla liberazione del leader democristiano. In quel periodo lavorò a stretto contatto con il ministro dell ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] partito comunista sono importanti tre articoli, il primo apparso su Pagine rosse (16-30 aprile) e gli altri due su l'Unità ( un fuoruscito, Milano 1971, p. 157; L. Longo, Le Brigate internazionali in Spagna, Roma 1972, passim; P. Secchia, Il Partito ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alcuni elementi esteriori già leggendari - celebre la camicia rossa di cui aveva da poco dotato la Legione utilizzando 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] 1955), nel luglio 1954 era promosso generale di brigata. Comandante della divisione di fanteria Friuli (febbraio di G. Aloia, Bologna 1966, passim; F. Messalla, Le mani rosse sulle Forze armate, Roma 1966, passim (ripubblicato a cura di Lotta ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, di compagni di scuola; far parte, essere...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...