Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde i suoi fedeli alimentarono per alcuni anni il brigantaggio nel regno. Costretto ad abbandonare anche Roma nel 1870, si stabilì a Parigi. ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] mani la direzione politica e militare delle province meridionali proprio negli anni in cui si stava maggiormente diffondendo il brigantaggio.
Il F. aveva ben compreso che una simile lotta non avrebbe potuto essere vinta coi soli mezzi militari, ma ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] dove, invece, restò a lungo, assumendo dal novembre 1861 il titolo di prefetto. Il Mezzogiorno era ancora agitato da reazione e brigantaggio; la provincia era tra le meno tranquille, e il D. si impegnò con zelo nella repressione, andando al di là dei ...
Leggi Tutto
banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] mondiale fu definito bandito e così furono chiamati anche i partigiani dai nazifascisti.
I primi briganti e le forme di brigantaggio
Il termine brigante è legato a un fenomeno antico: quello che vede formarsi bande di malfattori che, guidate da un ...
Leggi Tutto
Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] nel governo, accordando potenza ai membri della sua famiglia, alla quale donò molti feudi e privilegi. Combatté il brigantaggio, restaurando il prestigio papale in tutto lo stato della Chiesa; poco favorevole agli umanisti, si giovò invece di ...
Leggi Tutto
Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] del 1820; Enrico (1821-1869), che diffuse la Società nazionale nel Salernitano e contribuì alla repressione del brigantaggio; Giuseppe (1880-1927), santo: medico insigne, per la sua testimonianza cristiana è stato beatificato (1975) e canonizzato ...
Leggi Tutto
Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, [...] a tal uopo la costituzione. L'affluenza di capitali stranieri, il risanamento delle finanze, l'eliminazione del brigantaggio, la creazione di strade, ferrovie, telegrafi, portarono un'apparente prosperità materiale, mentre d'altro lato il regime ...
Leggi Tutto
Corpo armato di cittadini, sorto a Parigi nel 1789 per difendere l’Assemblea da un colpo di Stato della corte, presto imitato nelle province e regolarizzato nel 1791. Disciolta nel 1827, risorse sotto [...] , in Toscana la G. urbana, a Napoli la G. nazionale, in Piemonte la Milizia comunale. La g. nazionale continuò a vivere nel nuovo regno d’Italia (codificazione del 1861) e si distinse in operazioni di polizia contro il brigantaggio dal 1861 al 1865. ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] e dei poteri di un sottointendente, per la necessità di reprimere i sempre più frequenti episodi di ribellione e di brigantaggio che dalla Marsica minacciavano di dilagare in tutto l'Abruzzo. In effetti a Sulmona nei due mesi precedenti c'erano ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] legislatura (gennaio e aprile 1861), la nomina a prefetto della provincia di Cosenza (28 apr. 1861).
Per il brigantaggio che vi infuriava, per le condizioni di grave miseria della popolazione, per l'enorme difficoltà delle comunicazioni, era, quella ...
Leggi Tutto
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...