CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Novara Cavalleria nel '66, era morto a Pisa nel giugno 1869 per una malattia infettiva contratta durante la campagna contro il brigantaggio. Tommaso, nato il 23 gennaio del 1845 a Firenze, dopo gli studi al liceo militare di Firenze si era laureato ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ital., ibid., 30 ott. 1911; Gli italiani all'estero. L'emigrazione in Argentina, s. I. né d. [ma 1911]; Contro il brigantaggio coloniale e per l'interesse del proletariato, in Pagine libere, 15 ott. 1911, ristampato in Pro e contro la guerra di ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] dei prezzi, innescando un diffuso malcontento e nostalgie legittimistiche, che emersero fin dall’inizio con il fenomeno del brigantaggio. L’evoluzione della società unitaria travolse la fisionomia dei gruppi che più a lungo si erano identificati con ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] inchiesta parlamentare sulle condizioni del Mezzogiorno, dove l'annessione incondizionata ed immediata aveva alimentato la piaga del brigantaggio e di un disordine ormai endemico senza tenere in conto alcuno le aspirazioni all'autonornia. di quelle ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e di Terracina e con la riattivazione delle saline di Cervia. Sul terreno sociale, C. VIII affrontò innanzitutto il problema del brigantaggio: nel 1593, fece assoldare due celebri capitani delle guerre di Fiandra, C. Celsi e F. Delfini, cui affidò la ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] di misure di emergenza per far fronte ai frequenti disordini, spesso connessi al rincaro dei prezzi (pane compreso), e al brigantaggio che infestava le campagne. Sul volgere del sec. 16° si andò così rafforzando la tendenza ad accentrare il potere ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] da Roma. Tuttavia, per cause non ancora completamente chiarite, ma che verosimilmente andranno collegate alla “repressione del brigantaggio” attuata dal governo di Roma, l’insediamento fu abbandonato frettolosamente sul finire del II sec. a.C. Altre ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cause spiega in parte il motivo per cui, sotto G., la lotta contro la criminalità e soprattutto contro il brigantaggio non desse gli esiti sperati. Va però aggiunto che la situazione non fu affrontata con la necessaria energia. Successi soltanto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il giorno seguente, nel quale era prevista la cerimonia dell'incoronazione. Per coordinare la lotta al brigantaggio venne istituita una Congregazione composta dai cardinali Giovanni Girolamo Albani, Antonio Carafa e Antonio Maria Salviati, con ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] questo punto di vista, il caso di Tarchetti, già ufficiale del regio esercito, impegnato nella repressione del brigantaggio meridionale, che, datosi alla letteratura, dopo il romanzo d’esordio di ambientazione proletaria, dedicato «alla santa memoria ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...