BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] illuministica.
Il primo settore affrontato è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa curare soltanto con l'uso della forza, il B. non solo conferma, con l'editto del 13 ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] L. e Giovanna convocarono un Parlamento generale che con una vasta opera legislativa avrebbe dovuto soprattutto porre termine al brigantaggio diffusosi in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] alla Camera era risultata incolore e si era limitata (il 5 marzo 1866) a chiedere sorprendentemente una migliore difesa dal brigantaggio per quei proprietari terrieri che a suo dire tanto avevano contribuito alla liberazione del Sud, di modo che un ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] e libertà, in Trent'anni di storia italiana 1915-1945, a cura di F. Antonicelli, Torino 1961, pp. 173-177; Sul brigantaggio in Sardegna, Cagliari 1967; Il cinghiale del diavolo, Roma 1968; Sul Partito d'azione e gli altri, Milano 1968; Per l'Italia ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] diplomatico con Parigi facendo arrestare su una nave francese appena arrivata C. La Gala e altri quattro accusati di brigantaggio), avevano deprecato in passato un sistema che in nessun modo si sarebbe potuto qualificare come liberale, tanto meno da ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] e piemontese del Sud, giudicate brutale conquista attraverso la lente della repressione dei moti di Bronte e del brigantaggio postunitario, o recuperi rocamboleschi e impossibili della dinastia borbonica. A tutto ciò fanno eco operazioni demolitrici ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] s.; G. Fabiani, Ascoli nel Cinquecento, II, Ascoli Piceno 1959, pp. 77 s.; G. Morelli, Contributi a una storia del brigantaggio durante il vicereame spagnolo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, VII-VIII (1968-1969), pp. 310 ss., 318 ss., 327 ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] C. Neri, G.C.G., marchese di Pietracatella. Cenni biogr., Napoli 1879. Si v. inoltre, per alcuni problemi e vicende, R. Church, Brigantaggio e società segrete nelle Puglie(1817-1828), Firenze 1899, pp. 24 s., 43, 47, 149 s., 286, 290 s.; V. Zara, La ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dirigente pontificia. Ne risultarono aggravate le condizioni di abbandono delle popolazioni tra le quali si radicarono più facilmente il brigantaggio, stroncato senza pietà tra la Ciociaria e il mare, e lo spirito sovversivo, peraltro già forte nel ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sconfigge i barbari, è oltremodo evidente:
Una ignobile banda di barbari, credo, che con repentino assalto e imprevedibile atto di brigantaggio aveva messo alla prova gli inizi della tua ascesa, fu da te punita per la sua temerarietà. Gli stessi re ...
Leggi Tutto
brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...