Popolo disceso dall'Italia Centrale e stabilitosi nella zona della Sila soggiogando i popoli indigeni (Enotrî? Siculi?). Il fatto che il movimento coincide con l'invasione lucana (prima metà del sec. IV) [...] Lucania una moltitudine di uomini raccogliticci da ogni parte, per lo più schiavi fuggiti. Costoro da prima si diedero al brigantaggio e con le incursioni ben tosto si addestrarono alle opere di guerra; di modo che, prevalendo sugli indigeni, ebbero ...
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. Gruppo di popolazione araba che fin dall'epoca islamica risiedeva nel Neǵd, ove menava, come l'altro gruppo affine dei Benī zulaim, vita nomade e brigantesca. Presero parte alle lotte e alle devastazioni [...] in epoche precedenti. Stabilitisi ad oriente del Nilo, vi rimasero per oltre mezzo secolo, causando col loro brigantaggio frequenti imbarazzi al governo fāṭimita. Per sbarazzarsi di tali ospiti importuni e anche per punire il principe zīrita ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] del comune di Rossano gli diedero, invece nel 1810 una medaglia d’oro per aver in poco tempo sterminato il brigantaggio. Con decreto 1° gennaio 1811 Murat gli conferì il titolo di barone.
Non mancarono le critiche. Rivelatasi inefficace l’iniziativa ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] le imbarcazioni del cui carico volevano impadronirsi.
La pirateria è la forma marittima del brigantaggio (banditi e briganti); al pari del brigantaggio fu avvertita come un fenomeno molto grave, da combattere anche utilizzando forze straordinarie. I ...
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Comune della provincia di Foggia. Il centro capoluogo è situato a 647 m. s. m., sul contrafforte tra la valle del Cervaro e la val Biletra, e mentre l'abitato si sviluppa maggiormente lungo quest'ultima [...] fra la conca di Benevento e la Puglia, coperto fino a 70 anni fa di boschi e tristamente noto per atti di brigantaggio. Oggi i boschi sono molto più radi. Con le campagne date prevalentemente a seminativi e a pascoli, Bovino produce cereali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] , per le battute di caccia, per le sfide e i duelli. È il luogo elettivo dove ritirarsi in eremitaggio, o per brigantaggio. Per chi teme persecuzioni o vendette, è un rifugio che rende inafferrabili e consente di vivere in libertà.Boschi e foreste ...
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Patriota e uomo politico, nato a Carmagnola il 12 novembre 1825, morto ivi il 13 maggio 1903. Nel 1847 fu tra i primi promotori delle dimostrazioni popolari in onore di Carlo Alberto e di Pio IX; l'anno [...] Eugenio di Carignano: poi fu intendente e prefetto a Catania, ad Avellino dove spiegò opera energica per la repressione del brigantaggio, a Macerata, a Genova e a Torino. Nominato senatore del regno (15 febbraio 1880), chiuse la sua carriera di ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] più audaci, più disobbedienti i baroni (tra i quali, allora, apparvero i primi duchi), più acuta l'anarchia, più folto il brigantaggio. Fino a che si giunse alla crisi dello scisma papale (1378). Urbano VI allora scomunicò la regina e, contro di lei ...
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Uno dei Beoti che avevano combattuto con Filippo V di Macedonia. Dopo la battaglia di Cinocefale, fu beotarca per l'anno 196-95 a. C., ciò che indignò il partito favorevole ai Romani; il quale, mentre [...] di grande malcontento presso i Beoti, i quali, ritenendo i Romani complici di Zeusippo, cominciarono una guerra di brigantaggio, uccidendo Romani e Italici e annegandoli nel lago Copaide. Flaminino ruppe guerra; mandò Appio Claudio ad Acrefia, e ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] lo destinò a Foggia come prefetto. Ancora una volta si intendeva utilizzare l'esperienza del D. nella repressione del brigantaggio, compito al quale egli si prestò mantenendo in qualche misura il punto di vista dei grandi proprietari intimoriti dalle ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...