MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] , entrò nella gendarmeria con la quale, con il grado di tenente, fece le sue prime prove nella lotta contro il brigantaggio in Calabria e contro la cospirazione politica. Certamente la sua scelta di campo fu sin dall'inizio quella del lealismo ...
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Uomo politico (Catanzaro 1777 - Napoli 1806). Dopo una breve adesione alla Repubblica napoletana del 1799, passò alla parte sanfedista; con il grado di brigadiere, collaborò alla restaurazione dei Borboni [...] provincia di Teramo (1801), commissario in Puglia (1804) e luogotenente del re in Abruzzo (1805), fu fatto prigioniero durante l'invasione francese (1806). Assolto dall'accusa di brigantaggio, fu fucilato per decisione arbitraria di A.-C. Salicetti. ...
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VIRIATO (Viriathus, Viriatus)
Alfredo Passerini
Dal 154 a. C. i Lusitani erano in guerra coi Romani: nel 151 il pretore Servio Galba ne fece strage a tradimento. A capo dei superstiti si pose V., il [...] aveva radunato una schiera di armati: le fonti (la più estesa è Appiano, Iberica, 63 segg.) dicono che esercitavano il brigantaggio. V. si rivelò ottimo tattico nel 147, quando riuscì a salvare un esercito dei suoi dalla caccia del pretore C. Vetilio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Trecento si assiste in Europa all’esplodere di rivolte contadine, che a volte [...] ed ecclesiastici, ma queste ultime mantengono sempre un carattere episodico e locale. Del tutto particolare è invece il fenomeno del brigantaggio, che ha una diffusione enorme, e non solo nelle aree interne. In esso colpiscono, da una parte, la gran ...
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strada
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova; è presente anche nel Fiore, ma non nel Detto.
Le occorrenze nelle quali conserva il suo valore proprio sono poco numerose: [...] 'una strada salta, tutte l'altre saltano, e IV XII 18; Rinieri da Corneto e Rinieri de' Pazzi, i quali esercitarono il brigantaggio soprattutto assalendo coloro che viaggiavano tra Firenze e Roma, fecero a le strade tanta guerra (If XII 138); Pg X 21 ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, poi per la Spagna. Come legato in Romagna (1591) represse energicamente il brigantaggio. ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] , a cura di D. Angelini - D. Mengozzi, Manduria 1996. Infine, la vicenda di Tiburzi è stata sistematizzata nel Museo del brigantaggio di Cellere, il cui catalogo (T. è vivo e lotta insieme a noi, a cura di V. Padiglione - F. Caruso, Arcidosso ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e modelli, a cura di G. Caforio e P. Del Negro, Franco Angeli, Milano 1988, pp. 437-464.
S. Lupo, Il grande brigantaggio. Interpretazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di W. Barberis, Einaudi ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Tacco, bandito senese che aveva occupato il castello di Radicofani e che di là aveva preso ad esercitare il brigantaggio assumendo atteggiamenti signorili. La giudicatura senese fu fatale a B. in quanto la vendetta di Ghino lo raggiunse a Roma ...
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Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popolo italiano, [...] rimane peraltro quella su Leopardi (Vita ed opere di G. Leopardi, 1881). Nel 1861 aveva pubblicato inoltre un saggio sui mezzi da impiegare per la repressione del brigantaggio e, dopo il 1864, collaborò come critico teatrale all'Italia di De Sanctis. ...
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brigantaggio
brigantàggio s. m. [der. di brigante]. – L’attività criminosa dei briganti: atti di b.; darsi al b., alla vita di brigante. Anche, i gruppi, le bande organizzate, il fenomeno da essi costituito: il b. dell’Ottocento, del regno...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...