THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] in Diodoro (v, 55), che chiama Th. madre dei Telchini, e in un ditirambo di Ione che la dice madre del gigante Briareo, il quale però in Esiodo (Theog., 147) era indicato come figlio di Urano e Gea. Luciano ne fa insieme a Xanthos la protagonista ...
Leggi Tutto
aggravare (aggrevare)
Freya Anceschi
" Render grave ", " appesantire ", " intorpidire ": questo è il significato del verbo (al participio passato in Ugieri Apugliese Umile sono 8) in Pg XIX 11 'l sol [...] di mansuetudine, D. vede abbattersi al suolo s. Stefano, sotto il peso delle pietre (cfr. anche Pg XII 30 Vedëa Brïareo... / giacer, da l'altra parte, / grave a la terra per lo mortal gelo).
Secondo alcuni commentatori (Boccaccio, Anonimo, Tommaseo ...
Leggi Tutto
superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] monte (vv. 13-24). In primo luogo il poeta scorge rappresentata, da una parte, la caduta di Lucifero (vv. 25-28), dall'altra, Briareo e i giganti vinti alla pugna di Flegra (vv. 28-33), e poi Nembrot ai piedi della torre di Babele (vv. 34-36), Niobe ...
Leggi Tutto
Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] e mortali conobbe momenti di difficoltà: minacciato un giorno da una congiura degli dei, Zeus chiamò presso di sé il centimano Briareo, la cui sola presenza valse a dissuadere i congiurati dal loro proposito; più grave fu il pericolo quando i titani ...
Leggi Tutto
Gabrieli, Francesco
Luciana Martinelli
Orientalista (Roma 1904); allievo di M. Guidi e G. Levi Della Vida, prof. di arabo presso l'Istituto orientale di Napoli, poi dal 1938 nell'università di Roma; [...] teologici e dottrinari. Così nel canto mi del Purgatorio (in " L'Albero " XII [1962]) le raffigurazioni di Lucifero, di Briareo, di Niobe e Saul sono ricondotte al concetto medievale dell'arte come mimesis della realtà; da esso è vista scaturire la ...
Leggi Tutto
dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] e rallentato dalla dieresi su studiose ". E c'è chi, per lo smisurato Brïarëo di If XXXI 98 (e trisillabo Vedëa Brïarëo, ecc. di Pg XII 28, a meno di Vedea Brïarëo), ha accennato alla " corpulenza del nome " del gigante suggerita dalla dieresi. Si è ...
Leggi Tutto
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita [...] verbo ‛ avere ', vale " aver conoscenza di una cosa per averla provata, osservata o studiata ": If XXXI 99 io vorrei / che de lo smisurato Brïareo / esperïenza avesser li occhi miei; Cv I X 2, III VII 8 e 16 (due volte), Pg IV 13. In modo analogo, in ...
Leggi Tutto
figgere [il partic. pass. fisso (v.) è adoperato sempre come aggettivo]
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 14 volte, solo nella Commedia; uniche forme usate sono il pass. rem. fissi (4 volte) e [...] / lo perfido assessin, che, poi ch'è fitto, / richiama lui (XIX 50). In un luogo compare come sinonimo di " trafitto ": Vedëa Brïareo fitto dal telo / celestïal giacer (Pg XII 28).
Figurato, in Rime dubbie XXVII 2 De' tuoi begli occhi un molto acuto ...
Leggi Tutto
FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] delusa di Brivio (9 febbr. 1745), in La caduta dei giganti di C.W. Gluck (18 genn. 1746), nella parte del gigante Briareo. Cantò inoltre in lavori di M. Capranica, A. Caldara, F.M. Veracini, D. Terradellas, P.D. Paradies e altri.
In questi anni ...
Leggi Tutto
Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] e Tizio con cui L. (vv. 595-596) apre il discorso su Anteo suggerisce a D. non solo la già ricordata menzione iniziale di Briareo, ma anche la preghiera di Virgilio al v. 124 Non ci fare ire a Tizio né a Tifo. E quando Anteo accoglie la preghiera del ...
Leggi Tutto
telo
tèlo s. m. [dal lat. telum], letter. – Arma da getto, e in partic. freccia, dardo o anche giavellotto: Vedëa Brïareo fitto dal telo Celestïal giacer, da l’altra parte (Dante), trafitto dalla saetta di Giove; il mondo ... le sacrò [ad...
fitto1
fitto1 agg. [lat. fīctus, part. pass. volg. di figĕre «figgere» (class. fixus)]. – 1. Ficcato, conficcato: un palo f. in terra; quattro grossi chiodi f. nel tavolato; Fitti nel limo, dicon: «Tristi fummo ...» (Dante); in espressioni...