Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di tre maestri di un cinema dell'anima, dell'inconscio, dell'etica: tre registi diversamente 'religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 fu in giuria con il critico André Bazin e lo sceneggiatore Jean Aurenche.
Nel ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , senza ombre: per Le journal d'un curé de campagne (1951; Il diario di un curato di campagna) Robert Bresson ottenne dalla produzione di girare solo nelle giornate uniformemente grigie, cioè nelle condizioni che gli altri registi e direttori della ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Ray. C'è stato, infine, il 'cinema dei replicanti', con Aki Kaurismäki che si ispira a Ozu Yasujirō e Robert Bresson; Lars von Trier che ha ripreso Andrej A. Tarkovskij; mentre in Giappone, Takeshi Kitano ha rielaborato il cinema di Antonioni e ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] (Victoire sur la vie, 1937) ma, soprattutto, alla fine del secondo conflitto mondiale (Le retour, 1945), Henri Cartier-Bresson, che espresse una straordinaria e coerente omogeneità di stile. Come fece lo statunitense Ralph Steiner, cogliendo dal vero ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] dalla piena coscienza del rapporto artificio-realtà evidente nello stile di r. di autori come Welles, Renoir, R. Bresson, che avevano assunto in piena consapevolezza la possibilità, attraverso la scelta di particolari angolazioni e punti di vista ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] tradizionali dell'eroe. I personaggi di molti film di Carl Theodor Dreyer e di I. Bergman, di M. Antonioni e di Robert Bresson, di W. Wenders e di R.W. Fassbinder sperimentano rapporti complessi con l'esistenza in quanto tale o con la religione, con ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] significativi risultano i paralleli effettuati tra le opere di Ozu Yasujirō o di Mizoguchi Kenji e quelle di Robert Bresson o di Michelangelo Antonioni, nel nome di un supposto comune universo 'zen'. Pur tra grandi differenze, colpisce l'affinità ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] inevitabile slittamento verso la follia di una coppia, Oguri rivela una tenuta stilistica che richiama il sobrio rigore di Robert Bresson; mentre Hayashi Kaizō, fin dal suo esordio di Yume miru yō ni nemuritai (1986, Dormire come sognare), si è fatto ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] narrativa proprio dell'i. come messa in quadro definitiva. Autori radicali e dal gusto ascetico, come Ozu, Robert Bresson e Michelangelo Antonioni, hanno adottato in funzione drammatica i. improprie, prima fra tutte il campo vuoto, ovvero la ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] di Becker. Superando le premesse di film come Les anges du péché e Les dames du Bois de Boulogne di Robert Bresson, il cinema psicologico arriva con Le diable au corps di Claude-Autant Lara al suo incontestabile capolavoro. Qui il linguaggio ...
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