MALLE, Louis
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932. Segue gli studi classici dai Gesuiti a Fontainebleau, poi scienze politiche alla Sorbona. Dopo una breve [...] insieme con Cousteau e che ottiene la Palma d'oro al Festival di Cannes. Assistente regista, in quello stesso anno, di R. Bresson per Un condamné à mort s'est échappé (Un condannato a morte è fuggito). Con il suo primo film, Ascenseur pour l'échafaud ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese J.-P. Grumbach (Parigi 1917 - ivi 1973); esordì nel 1946 con un cortometraggio, 24 heures de la vie d'un clown, e nel 1949 diresse Le silence de la mer, [...] tra i più fini rielaboratori del genere poliziesco americano. Ha anche recitato in varî film: in Les dames du Bois de Boulogne (Perfidia, 1945) di Bresson, in Orphée (1950) di Cocteau, in À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro, 1960) di Godard. ...
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Industriale e produttore cinematografico (Parigi 1863 - Sainte-Maxime 1946); pioniere dell'industria cinematografica, nel 1892 fondò il Comptoir général de photographie e nel 1895 si dedicò alla costruzione [...] Germania, Gran Bretagna,USA, Italia, ecc.), sperimentando nuove tecniche (nella registrazione del suono, nel colore) e realizzando film di elevato livello artistico per la regia di autori come A. Guy, L. Feuillade, M. L'Herbier, J. Tati, R. Bresson. ...
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Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] , iniziò la sua carriera cinematografica al massimo livello, immediatamente come protagonista in uno dei migliori film di Robert Bresson, Une femme douce (1969; Così bella, così dolce), nella parte difficile quanto tragica di una giovane sposa che ...
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Registi, sceneggiatori e produttori belgi (Jean-Pierre: n. Angis, Liegi, 1951; Luc: n. Awirs, Liegi, 1954). Già dalla fine degli anni Settanta sono stati autori di documentari (Le chant du rossignol, 1978; [...] qualsiasi tentazione spettacolare, e uno sguardo che si posa sulla materialità dei corpi e degli oggetti alla maniera di R. Bresson hanno caratterizzato anche Rosetta (1999, Palma d'oro al Festival di Cannes), Le fils (2002), L’enfant (2005, Palma d ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] La règle du jeu (1939; La regola del gioco) di J. Renoir, Les dames du Bois de Boulogne (1945; Perfidia) di R. Bresson e l'intera opera di E. von Stroheim. Rispetto alle avanguardie storiche, questa nuova, disse Bazin, è anche più 'maledetta', perché ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Hulot) e Mon oncle (1958; Mio zio). Il merito di uno stile assolutamente unico, distaccato e al contempo sacrale, spettò a Bresson, che attraversò illeso i capovolgimenti del cinema francese, da Le journal d'un curé de campagne (1951; Il diario di un ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] che egli dedicò al rapporto tra il cinema e le altre arti. Il più importante di questi scritti è quello sul film di Robert Bresson Le journal d'un curé de campagne del 1951, pubblicato sui "Cahiers du cinéma" nello stesso anno, in cui B. traccia il ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] quasi fredda degli attori, la rarefazione dei dialoghi, l'immobilità della macchina da presa, il gusto per l'ellissi - R. Bresson o Y. Ozu.
Per la sua critica del capitalismo, esemplare la trilogia che, con Varjoja paratiisissa (1986; Ombre nel ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] della capitale francese. Il primo, piccolo ruolo cinematografico lo ottenne nel 1934 nel cortometraggio di esordio di Robert Bresson, la curiosa comica grottesca Affaires publiques; fu poi in Turandot, princesse de Chine (1934) di Gerhard Lamprecht e ...
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