Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] biografi di Giovanna d’Arco, sulla quale si possono misurare i modi dell’attitudine verso il Medioevo: da Fleming a Bresson, a Besson). Ma la nostalgia del Medioevo da romanzo, appunto, “gotico”, ha ancora molte vite parallele. Nei gruppi musicali di ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] Repubblica, 13-14 novembre 1988, ed. romana; A. P.-P., in Fotografia della libertà e delle dittature, da Sander a Cartier-Bresson 1922-1946 (catal. mostra Milano-Genova-Bolzano-Reggio Emilia-Parigi, 1995-1996), a cura di G. Scimé, Milano 1995, p. 204 ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] Les Cahiers du cinéma in cui hanno teorizzato una "politica degli autori" riconoscendo, come loro maestri, Renoir, Rossellini, Bresson e, per il cinema americano, Hitchcock. Caposcuola è Godard che anche quando la Nouvelle vague, dopo il 1968 ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] con elementi di analisi socioantropologica.
Esemplari in tal senso possono essere alcune rassegne dedicate a fotografi (H. Cartier-Bresson, Edimburgo, 2005), stilisti (G. Armani, mostra itinerante, prima tappa New York, 2000), oggetti d'uso (La ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] di ricostruire la successione cronologica e la durata della storia, in una frettolosa e angosciata tensione che ricorda il Robert Bresson (1907-1999) di Au hasard Balthazar (1966), o di Mouchette (1967), dove pure si trattava di descrivere l’ottusa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] . È il caso dei servizi sulla guerra civile di Spagna di Robert Capa, a quelli a sfondo sociale di Henri Cartier-Bresson in Francia, Spagna, Messico, o di Margaret Bourke-White negli anni della depressione americana. E altri ancora, come Brassai e ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] a una sorta di istituzionalizzazione del fotografo-autore. La famosa teoria dell’«attimo decisivo» elaborata da Henri Cartier-Bresson, quella cioè del fotografo che riesce a cogliere con il suo scatto meccanico un momento, quasi miracoloso, in ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di tre maestri di un cinema dell'anima, dell'inconscio, dell'etica: tre registi diversamente 'religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 fu in giuria con il critico André Bazin e lo sceneggiatore Jean Aurenche.
Nel ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , senza ombre: per Le journal d'un curé de campagne (1951; Il diario di un curato di campagna) Robert Bresson ottenne dalla produzione di girare solo nelle giornate uniformemente grigie, cioè nelle condizioni che gli altri registi e direttori della ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Ray. C'è stato, infine, il 'cinema dei replicanti', con Aki Kaurismäki che si ispira a Ozu Yasujirō e Robert Bresson; Lars von Trier che ha ripreso Andrej A. Tarkovskij; mentre in Giappone, Takeshi Kitano ha rielaborato il cinema di Antonioni e ...
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