– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] di Friedrich Wilhelm Murnau, Charlie Chaplin, Giovanni Pastrone, John Ford, Alfred Hitchcock, Jean Renoir, Luchino Visconti, Robert Bresson, Roberto Rossellini, Elio Petri, Francesco Rosi ecc.) la pratica del restauro ha cercato un equilibrio tra ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] . 13-26; Iid., A Preliminary Survey of the Naukratis Region in the Western Nile Delta, in JFieldA, 6 (1979), pp. 151-68; A. Bresson, Rhodes, l'Hellenion et le statut de Naucratis (VIe-IVe siècle a.C.), in DialHistAnc, 6 (1980), pp. 291-349 (= Id., La ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] genere sfociò in capolavori come Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson o Le trou (1960; Il buco) di Jacques Becker. In Inghilterra, il cinema carcerario come denuncia di una più ampia repressione ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] sullo schermo di problemi sociali, politici o psicologici. Così, restando ai primi, drammatico è il cinema del francese Robert Bresson, il cui stile è divenuto sempre più rigoroso ed essenziale a partire da Le journal d'un curé de campagne ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Serge de Poligny, in cui fu anche attore, e di Les dames du Bois de Boulogne (1945; Perfidia) di Robert Bresson; fu inoltre soggettista e sceneggiatore di L'éternel retour (1943; L'immortale leggenda) di Jean Delannoy, ripresa moderna e ieratica del ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] Adams, Brassaï, Robert Doisneau, Lee Friedlander. Infaticabile animatore culturale, promosse a Milano mostre di Henri Cartier-Bresson (1956), Werner Bischof (1958) e Robert Capa (1961). I suoi contatti internazionali del periodo inclusero Alfred ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] 1882. Aveva ricevuto campioni di questi Crostacei anfipodi da naturalisti di vari paesi, come P. Doderlein da Palermo, V. Ragazzi e R. Bresson da Genova, S. Lo Bianco da Trapani, D. Carazzi da La Spezia, A. F. Marion da. Marsiglia, il rev. C. A. M ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] ; Amore e fortuna) di Jacques Becker, Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson, Le joueur (1958; Il giocatore) di Claude Autant-Lara e Mon oncle (1958; Mio zio) di Jacques Tati, sono solo alcuni dei ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] ". Così Pasolini ci ha rinnovato la biblica coscienza del sacro: quella coscienza - di Frazer e Cumont, di Caillois e di Deonna, ma anche di Bresson e di Tarkovskij - che "ciò che è sacro si conserva accanto alla sua nuova forma sconsacrata" (Medea). ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] con fotografie dei principali reporter dell'agenzia Magnum (tra cui Werner Bishof, Robert Capa, Eugene Smith e Henri Cartier-Bresson, che nel 1956 aveva già esposto a Milano e Bologna) e gli esponenti dell'espressionismo tedesco facente capo a ...
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