LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] a Napoli, Teodoro Cottrau, proprietario della casa editrice denominata Stabilimento musicale partenopeo, lo impegnò a comporre canzoni in dialetto; tuttavia, pur creando un buon numero di brani, il L. non riuscì a ottenere lo strepitoso successo ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] , come quello di P. Mascagni che ne elogiò un brano composto all'età di otto anni. Costretto dalle leggi razziali ma si può sottolineare un comune denominatore: quello di una musicalità e di una vena melodica indubbie, accompagnate da una ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] . Incoraggiata, seguì quindi a Pesaro i corsi del liceo musicale G. Rossini, terminati i quali ebbe luogo il suo vero " e "Pace, mio Dio" della Forza del destino, le arie dell'Aida e il brano "Ei m'ama" del Faust.
Bibl.: F. W. Gaisberg, La musica e il ...
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brano
s. m. [dal fr. ant. braon «pezzo di carne», di origine franca]. – 1. Pezzo, brandello di carne, di stoffa strappata o sim.: fare a brani; cascare a brani; si percotean non pur con mano, Ma con la testa e col petto e coi piedi, Troncandosi...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....