ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] grazie al momento di particolare fortuna delle sorti del Comune, retto come senatore dal 1252 al 1258 da BrancaleonedegliAndalò, personaggio di origine bolognese, la cui scelta alla più importante carica cittadina aveva rotto la tradizione che vi ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Adam, 1905-1913, p. 95), non fu smantellato nel corso della costruzione del nuovo palazzo comunale, intrapresa da BrancaleonedegliAndalò entro il 1257, perché è menzionato nella cronaca di Tomaso Tosco, scritta sul finire dell'ottavo decennio del ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] in quello stesso torno di anni sul dritto delle monete senatorie, come per es. quelle coniate durante il governo (1252-1255) di BrancaleonedegliAndalò (Monaci, 1920, p. CIII; Maddalo, 1990, pp. 59-60), così come sui sigilli del Comune di R ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] , e a difesa di Parma e Piacenza. Nel 1251 fu bersaglio di un piano ordito da Pietro di Vico, Manfredi e BrancaleonedegliAndalò che mirava a rovesciare il regime filopapale (detto del Primo popolo) che aveva da poco preso il controllo del Comune di ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] , la città aveva conosciuto il primo vero governo 'popolare' della sua storia, sotto il senatorato del nobile bolognese BrancaleonedegliAndalò. Questi, che aveva potuto godere di un periodo di carica molto più lungo di quanto fino allora previsto ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] omonimo, esponente di primo piano del partito ghibellino nel Patrimonio, che aveva appoggiato il senatore di Roma BrancaleonedegliAndalò e il cardinale Ottaviano Ubaldini contro Firenze, e sarebbe stato podestà di Narni dal dicembre 1258. Alla ...
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STEFANESCHI, Giacomo (Iacopo)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma negli anni Cinquanta-Sessanta del XIII secolo, da Giovanni Arlotti, uno dei principali sostenitori romani di Corradino [...] che egli definisce «animo non mediocri, nec Romanae expers audaciae», arrivando a paragonarlo al senatore BrancaleonedegliAndalò. Non casualmente il cronista padovano Mussato espone poi i provvedimenti antimagnatizi che Stefaneschi impose a Orsini ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] di S. Kuttner - K. Pennington, Città del Vaticano 1985, pp. 139-151; L. Moscati, Pascipovero assessore a Roma di BrancaleonedegliAndalò?, in Apollinaris, 60 (1987), pp. 281-303 (ora anche in Studi in memoria di Giovanni Cassandro, II, Roma 1991, pp ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] contro il parere dell'autorità ecclesiastica e senza l'aiuto finanziario degliAndalò.
L'A. allora cercò di porre i parenti di fronte padre, della sorella Ottavia, del prediletto fratello Brancaleone: nonostante la crudele esperienza giovanile, l'A ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] i suoi promotori, nella città di Bologna, l'Andalò.
Per quanto nelle intenzioni i "cavalieri" avrebbero in una lettera del 27 luglio aveva imposto il reingresso a Firenze degli sbanditi guelfi, "cum ipsi nullum offenderint..." (Salvemini, p. 286 ...
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