Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , motivo ripetuto in seguito nella v. tiberiana di Capri e nel Laurentinum di Plinio (Plin., Ep., ii, 17). La V. di Diomede presenta un giardino fra avancorpi porticati, raccordati da un terzo bracciodi chiusura, che in proporzioni molto maggiori si ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] del braccio verticale conteneva una particola della croce e due cavità alle estremità della croce custodivano reliquie non meglio identificate (Schulze-Dörrlamm, 1992a, p. 242). L'antico corredo della croce, così come anche i perni diferro ne ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di argento su un’anima diferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di del braccio orizzontale i santi militari Giorgio e Teodoro Tirone. L’immagine di Costantino, ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] di mattoni legati con malta. Pare che sulle sporgenze visibili al centro di ciascuno dei quattro lati dell'eschàra venisse posta una grossa graticola diferro dove, per mezzo dibracci secondari, veniva convogliata l'acqua di scolo delle botteghe. La ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] e un transetto con volte a crociera cupoliformi sui cui bracci, separati dall'incrocio da sottarchi, si innalzano torri gemelle ), il rosso (ossido diferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] bordo rientrante e base piatta e le coppie di attacchi a croce unite insieme, con un braccio in comune, e quello carenato, per l' del recipiente; le anse sono costituite da anelli mobili diferro, inseriti in prese ad anello verticale, ottenute per ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] del Quattrocento e si ebbero anche schioppi dalla corta canna tutt'uno con una più sottile barra diferro da stringere sotto il braccio destro, come quello proveniente da Vedelspang nello Schleswig (Copenaghen, Tojhusmus.).Vi era però anche un'altra ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] Di essi si conserva solamente un corpo di fabbrica gotico, adiacente al bracciodi archi longitudinali; rafforzamento dei muri di gronda attraverso due incatenature di legno sovrapposte; collegamento dei muri di gronda attraverso tiranti diferro ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] parte più umile della popolazione erano riservati i semplici cerchi diferro o di argento. Ne abbiamo conferma, per un ambiente diverso, nel frequenza con cui è riprodotto sulle bracciadi personaggi maschili e femminili delle pitture tarquiniesi ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] 'inserimento di catene diferro, da applicare utilizzando le già esistenti buche pontaie, e la realizzazione di una nel 1613 lo fecero demolire, ordinandone la ricostruzione nel braccio destro della chiesa. Anche la costruzione del nuovo altare ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...