FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] così ad una specie dibracciodiferro, un'alternanza snervante tra le decisioni restrittive del segretario di Stato e l'intenzione del papa di proseguire sul cammino intrapreso: se la Consulta di Stato veniva tenuta ben al di qua della linea che ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] Horatio Nelson, questi annullò la capitolazione dando il via a un bracciodiferro con il cardinale, deciso a onorare i patti. Il 27 giugno il re ordinò a Ruffo di obbedire, scrivendogli: «Altrimenti sarebbe [...] lo stesso che dichiararvi anche voi ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] , sul finire del 1616, l’invalidazione del sacramento. Tornata la donna a San Martino, si aprì un estenuante bracciodiferro con il pontefice per ottenere l’annullamento; Isabella Gonzaga poté confidare sul sostegno alla propria causa del vescovo ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] a farlo dal ministro Domenico Berti, d'accordo con il rettore Arcangelo Scacchi, dopo un lungo bracciodiferro, perché si rifiutava di far lezione e di operare nel nuovo ospedale del Gesù e Maria, che considerava inadatto alle esigenze didattiche e ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] e che, specie dopo la scomunica ‘dei comunisti’ del 1949, permise al S. Uffizio di intervenire, sia per ragioni di merito che di mansionario, nel bracciodiferro ancora non risolto fra l’organismo disciplinare e quello politico nella gestione dell ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] più chiuso e retrivo dell'ufficialità piemontese o "piemontesizzata", riuscendo dopo un drammatico bracciodiferro e dopo aver minacciato le dimissioni, a far prevalere la sua linea di condotta. Nel novembre 1860 veniva quindi emanato il decreto ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] ’ultimo a capo della ricostituita MVSN. Testardo sostenitore della necessità di un esercito politicizzato per la Repubblica sociale italiana (RSI), dopo un lungo bracciodiferro con Rodolfo Graziani, sostenitore della tesi opposta, ebbe il comando ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] parve voler entrare la monarchia borbonica con le sue esitazioni sull'invio delle truppe al Nord e con il successivo bracciodiferro sullo svolgimento liberale della costituzione. Quando il 15 maggio 1848 a Napoli si alzarono le barricate, il L. non ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto BracciodiFerro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] così, sembra, l'incarico dato al fratello Roberto il Guiscardo, giunto da poco in Italia, di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua attività di conquista in Calabria, nella Valle del Crati (prima del 1050).
L'A. non mancò ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] : "el duca - esclama - faria meglio lassar quella impresa a chi la" sappia "far". Velleitario l'agitarsi di F., di fatto passivo spettatore nello spasmodico bracciodiferro tra Francesco I, deciso a "guadagnar Milano", e l'inflessibile intransigenza ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...