CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi garib. e altri saggi, Mantova 1967, p. 45; R ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] 1907), pp. 1121-1124). Tra gli scioperi del 1904, la conferenza di Algeciras (1906) e l’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908), il suo quadro di osservazione della realtà e dei processi storici e politici in atto, rimasto sempre ancorato ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] Somali, Roma 1892; Una escursione in Croazia, in La Nuova Antologia, 1° sett. 1899, pp. 54-66; Una escursione in Bosnia, ibid., 1° ott. 1901 pp. 435-52), pubblicando, fra l'altro, il carteggio intercorso fra un suo illustre antenato, il condottiero ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Nella primavera del 2002 il governo cadde in seguito alle polemiche scoppiate intorno al massacro di Srebrenica, in Bosnia, avvenuto nel 1995 quando la città era sotto la protezione di un contingente olandese. Le conseguenti elezioni anticipate ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ; così come debole è stata la capacità militare dimostrata dagli Europei nella crisi iugoslava che portò prima all'intervento in Bosnia (1995-96) e poi in Kosovo (1999), risultando decisivo in entrambi i casi l'apporto degli Stati Uniti.
Modesti sono ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] .
I conflitti armati tra le diverse repubbliche e gruppi etnici dell'ex Iugoslavia, culminati con la guerra in Bosnia, rappresentano gli esiti più gravi di questo ritorno dei nazionalismi, portando, per la prima volta dopo decenni, combattimenti ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vie commerciali catalane dal pericolo turco, contro il quale egli animò la resistenza dei principi indipendenti della Bosnia, della Serbia e soprattutto dell'Albania; a partecipare alle vicende italiane lo indussero la minaccia rappresentata da ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " del rappresentante francese -, risponde, il 13, che Bonneval non risulta pervenuto a Costantinopoli.
Mentre questi è ancora in Bosnia, le condizioni di salute del D. s'aggravano e dopo sette giorni di progressivo deperimento - di fronte al quale ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] delle due costituzioni federali. Lo spazio della Iugoslavia è occupato, quanto meno sulla carta, da Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia e da una nuova Iugoslavia che comprende Serbia e Montenegro. Lo spazio della Cecoslovacchia, infine, è occupato ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] subire una sola eccezione con l'intervento nel dibattito sulla politica estera del Tittoni in relazione all'annessione all'Austria della Bosnia Erzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.