CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] a migliorare i costumi e a propagandare la dottrina cristiana fu così intensa nei dieci anni in cui resse la diocesi di Bosa che la pur forte fibra fisica ne rimase rapidamente indebolita. Morì il 4 marzo del 1737, nella sua residenza.
Fonti e Bibl ...
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Pittore, nato a Venezia l'11 agosto 1849, morto ivi il 12 giugno 1887. Figlio di un modesto falegname, studiò pittura nell'Accademia di belle arti, sotto il Grigoletti e il Molmenti. Era quello il tempo [...] , ma con insistenza fredda e minuziosa, andava riproducendo scene familiari e della vita popolaresca veneziana, e Eugenio Bosa destava ammirazione con le sue visioni chioggiotte di una leziosità stucchevole. La schietta ed entusiastica natura del F ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] in Egitto.
Storia. Insediamenti fenici sono Sulci, Portoscuso, Monte Sirai, Flumendosa, Cuccureddus di Villasimius, Bithia, Bosa. La transizione dall’egemonia commerciale fenicia a quella punica comportò lo sviluppo di nuovi poli alternativi (Karalis ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di Bisarcio e di Bosa, e nello stesso anno condonò ai priori dei monasteri di San Pietro di Nurchi e di San Gavino due censi, che essi ...
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MACOMER (A. T., 29 bis)
Laura MANNONI BIASOTTI
Raffaele CIASCA
Piccola città della Sardegna, in provincia di Nuoro, situata a 551 m. s. m. sul versante meridionale della catena montuosa del Marghine, [...] comunicazione i punti estremi dell'isola.
Storia. - Capoluogo dell'antica curatoria del Marghine nel Logudoro. Collegata da strade con Bosa e Oristano sulla costa occidentale dell'isola, con Sassari a nord e con Nuoro a est, fu riguardata nei secoli ...
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NUORO (Nùgoro; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna centrale, capoluogo di provincia. Compare verso il sec. XII come villaggio della curatoria di Dori che apparteneva al giudicato [...] La nuova provincia si affaccia con una costa lunga ma importuosa sul Tirreno, con una più breve, dov'è il piccolo porto di Bosa, sul Mar di Sardegna; abbraccia la parte più montuosa, meno fertile e meno popolata della Sardegna, ma la più pittoresca e ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Bonaparte in Laguna, Zandomeneghi, in équipe con Giuseppe Borsato, ornatista, e con i colleghi Bartolomeo Ferrari e Antonio Bosa, si occupò della decorazione effimera delle ‘macchine’ galleggianti per le parate acquee per l’imperatore. Nel 1809, così ...
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VILLAMARINO , Bernardo
Antonio Musarra
VILLAMARINO (Villamarina), Bernardo (Bernat de Vilamarí). – Figlio di Berenguer de Vilamarí e di Costanza, di cui s’ignora il casato, nipote dell’omonimo ammiraglio [...] Vilamarí, di cui ereditò, altresì, il feudo di Bosa, in Sardegna, ch’egli avrebbe amministrato – nonostante Tocco, Barcelona 2012, pp. 57-67; L. Galoppini, Bosa, feudo dei Vilamarí (1468-1559), in Bosa: la città e il suo territorio dall’età antica al ...
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GIOVANNI CAPULA
R. Serra
Architetto attivo a Cagliari nel primo decennio del 14° secolo.Un'epigrafe del 1305, murata all'ingresso della torre di S. Pancrazio, lo celebra "architector optimus", indicandolo [...] 7; Toesca, Trecento, 1951, p. 116; E. Mandolesi, Le torri di Cagliari, Roma 1958; F. Fois, Il Castello Serravalle di Bosa. Contributo alla storia delle fortificazioni in Sardegna, Archivio storico sardo 27, 1961, pp. 443-456; R. Serra, in C. Maltese ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] agli inizi della carriera e attivo sulla piazza milanese, per alcune produzioni di avanspettacolo (fra cui Cani e gatti; Bisa e bosa, in dialetto milanese). In questi primi anni la M., come era d’uso, alternò la rivista con l’operetta, genere che ...
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bosa
bòṡa s. f. [dallo spagn. boza; cfr. bozza2]. – Nella marina velica, ognuna delle tre maniglie di cavetto, ricavate in ciascuno dei due orli laterali delle vele quadre, per applicarvi i tre spezzoni di cavo della branca di bolina.
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...