DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] la teoria della misura. Subito dopo la laurea ottenne una borsa di studio presso l’Istituto nazionale per le applicazioni del fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f se in ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] gli spettacoli ai quali De André partecipò per il teatro ‘La borsa di Arlecchino’ e le prime prove di cantautore; a questo lasso in contesti diversi e lontani, ne dilatano il senso e il valore simbolico.
L’ultimo tour
L’album fu un successo, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] dell’esilio (marzo 1939), Momigliano sopravvisse inizialmente con una borsa garantita dalla Society for the protection of science and di dare soluzione al dibattito, reso attuale dalla contemporaneità, del valore e dei limiti, nel 5°-4° sec. a.C., ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] lungo entusiasmi e aspirazioni. Sempre nel 1941, grazie a una borsa di studio, poté iscriversi all’Accademia di belle arti di nel quale denunciò i danni provocati da una architettura priva di valori estetici ed etici.
Tra il 1995 e il 1996 una serie ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Bach (probabilmente la BWV 1068); ottenuta una borsa di studio, si recò successivamente a Vienna insieme 2001, con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla malattia ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] ) alla facoltà di lettere dell'università di Torino vincendo la borsa del collegio "Carlo Alberto" per studiarvi patristica e, comunque, un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] l'incarico di istituzioni di diritto romano; vinse quindi una borsa di studio presso le Università di Vienna e di Monaco di dalle armi nucleari, fu al centro del suo intervento, Il valore delle città, tenuto il 12 apr. 1954, al comitato internazionale ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] frequenza nell’anno 1948-49, Arfè fu titolare di una borsa l’anno seguente. Tra i compagni con cui legò G. Tamburrano, Quando il Psi era frontista e ideologico riscoprì il valore del socialismo riformista, in Il Riformista, 14 settembre 2007; L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] più negative è proprio un libero pensatore che propugna tali valori nel singolare ruolo di direttore di fabbrica), tende spesso a divenuta società anonima, nel 1873 venne quotata alla Borsa di Milano), costituivano «un misto contradditorio di ideali ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] riconoscimenti scientifici e di aiuti economici, come la borsa Volta concessa nel 1937 dalla Reale Accademia d' suo rispetto - e il suo profondo coinvolgimento - per i valori religiosi impersonati da Caterina (La duplice esperienza di Caterina da ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...