BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] italiano. Pensò allora di sfruttare la popolarità acquistata tentando la carriera politica e si presentò candidato nel collegio di Borgotaro per la lista moderata, ma non ebbe successo (maggio 1895).
Frattanto lo svolgimento e il risultato della sua ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] Tribunale di Milano al governo, dopo la liberazione della Lombardia), rientrò in magistratura soltanto nel '65 come giudice a Borgotaro e poi a Volterra. Qui percorse gran parte della carriera, da giudice istruttore a presidente di quel tribunale, e ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] una galleria porticata dalle residenze ducali fino alla Rocchetta di età sforzesca; fu altresì coinvolto nella fortificazione di Borgotaro, centro appartenente ai feudi Landi occupato dal duca Ottavio. Nel 1582 fu chiamato a Napoli dal viceré Pedro ...
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Lunigiana
Giorgio Baruffini
Il primo e quasi sicuramente unico soggiorno lunigianese di D. ha per punto di riferimento la data del 6 ottobre 1306, in cui egli, dopo aver ricevuto la procura dai marchesi [...] Parma 1891, o semplici compilazioni, come il più recente V. DA Milano, D. in L. e il canto VIII del Purgatorio, Borgotaro 1954.
Per gli atti della pace di Castelnuovo, cfr. Piattoli, Codice 98-99.
Sulla veridicità del racconto boccaccesco è tornato G ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Genova.
Il 21 dic. 1494 Massimiliano d'Austria concesse al F. l'investitura dei castelli di Torriglia, Montoggio, Grondona, Borgotaro, Santo Stefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. divenne così non solo il capo indiscusso della ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] si segnalano: Scrittura a discolpa di Giuseppe Pescatori (Parma 1831); Scrittura a difesa del dr. Melchiorre Colla, pretore a Borgotaro (ibid. 1833); Della comune origine e parentela delle scienze e delle arti e del modo di stabilire scuole tecniche ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] così Montoggio, Roccatagliata, Neirone e Varese. La nuova geografia politica dell'Appennino fu in parte ridisegnata dal passaggio di Borgotaro e Calestano al duca di Parma e da quello di Pontremoli, Torriglia, Carrega, Grondona, Santo Stefano d'Aveto ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Parma, Galleria Nazionale), Accampamento arabo (1866, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza).
Rientrato a Parma (1860) sposò Mariannina Celi di Borgotaro, e poi, subito dopo, ripartì per Parigi, dove nacque l’unica figlia Claire. Nello stesso anno Pasini ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] in Val di Trebbia e in Val di Staffora. Nel 1166 Moroello era riuscito con l'aiuto dei Parmensi a occupare provvisoriamente Borgotaro, ma nel 1170 e nel 1173 i Piacentini avevano distrutto i castelli di Pietra Parcellara e Preducca. Con il ritorno di ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] si andò ad unire agli altri castelli da lui controllati: tra essi, oltre a quelli già ricordati, devono essere citati anche Borgotaro, Montoggio, Calestano e Vigolone.
li F. morì nel 1412.
Aveva sposato Ginevra, di cui ignoriamo il casato: suoi figli ...
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