(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Valle, M. Botta, A. Siza-Vieira.
Una terza linea, di coloro che puntano a un convinto allontanamento, oltre che dalle 1968); A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgodi Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] attivati, in aggiunta al collegamento di linea con Ancona-Milano, voli di ''terzo livello'' con Torino e , 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, fontana. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Ostia con la costituzione della Gregoriopoli e di Lucca con il borgodi San Frediano si pongono come due diversi fenomeni nel processo di in Transilvania (Bóna, 1976, p. 30), una terza aveva muretti a secco con pali portanti distribuiti lungo le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] wczesnośredniowiecznego na pograniczu polsko-ruskim [Il borgodi Wołyń. La problematica dell'insediamento dell' Moskva 1983, pp. 4-36; V.T. Pašuto, Mosca - terza Roma. Storiografia e bibliografia, in Roma, Costantinopoli, Mosca, Napoli 1983, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] pp. 485-513; id., La struttura del S. Giovanni in Borgodi Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda v.) sono gli affreschi sul terzo pilastro sinistro della basilica di S. Ambrogio, raffiguranti la ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] riva destra nel Monceau Saint-Gervais, nel borgodi Saint-Germain-le-Neuf, che disponeva di un piccolo porto sulla Senna detto dell'Ecole 1378-1379 corrisponde a una terza fase del programma di Vincennes. Si trattava di sottolineare il rapporto con ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] urbanistica in Toscana, 1000-1315, Roma 1970; P. Nardi, I borghidi San Donato e di S. Pietro a Ovile. ''Populi'', contrade e compagnie d'armi Groningen 1993; Siena, Le Masse. Il Terzodi città, a cura di R. Guerrini, Sovicille 1994; F. Gabbrielli ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] secondari costituiscono un nucleo diterzo grado).
In questo principio teorico e metodologico di organizzazione ‛ad albero' delle ricostruzioni operate su insiemi urbani, come a Firenze (Borgo S. Jacopo e Por Santa Maria), dove la morfologia si ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] era sviluppato definitivamente il borgodi Sonza e avevano preso consistenza quello di San Pietro all'Olmo Poggio, S. Faustino, Pianoscarano), databili tutte entro il secondo-terzo quarto del Duecento, tranne l'ultima, ricostruita nella seconda metà ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] O, l'Oltròzzeri con il monastero di S. Stefano a N, il Borgo, l'Orto, il Segio a E, il Borgodi San Vito con le strutture cantieristiche L'opera fu presto interrotta al terzo loggiato per i noti problemi di inclinazione dovuti al cedimento del terreno ...
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cavalcaferrovia
s. m. inv. Struttura a ponte che permette il transito di veicoli o di pedoni al di sopra di una ferrovia. ◆ [sommario] Innovativo nella concezione progettuale ed economico per la scelta dei materiali, il / Cavalcaferrovia,...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...