CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] nel 1748, questi venne a Napoli per trattare con il governo di Carlo diBorbone alcuni affari pontifici, il C., già ordinato sacerdote, lo raggiunse con esso di un comune spirito oligarchico, magnatizio e conservatore. Oltre che il re diSpagna, solo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la morte del re diSpagna Carlo II (1° nov. 1700) e la conoscenza del testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo diBorbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] piano. A questo, e alle simpatie per don Carlos diBorbone, i contemporanei attribuirono l'ostilità della Spagna. Probabilmente contribuì anche l'avversione al regalismo borbonico e con essa, pare, l'avversione personale del Labrador.
Preso atto ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] all'inizio del 1772, avendolo come vicino di stanza in una casa di piazza diSpagna.
L'avventuriero veneziano lo descrive non senza Nell'aprile 1787 sperava di ottenere il posto di insegnante dei figli di Ferdinando IV diBorbone con lo stesso ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II diSpagna e con il titolo Des rapports du pouvoir temporel avec la , p. 643). Per quanto lontano dall'area del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. potesse essere preso in considerazione ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] 1732), senza l'investitura che pure la Spagna aveva richiesto per lui alla S. Sede, la quale dovette contentarsi di conservare il territorio di Castro e Ronciglione. Nel 1734 però Carlo diBorbone alla testa di un esercito spagnolo conquistò il Regno ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Napoli di Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di Arch. della Soc. nap. di storia patria, P. Giannone, Epistolario, passim; Arch. di Stato di Napoli, Consiglio diSpagna, Diversorum, aa. 1733-1734 ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] autonomo, Pignatelli, insieme con il fratello Nicola, giocò un delicato ruolo di mediazione. Il 10 maggio accolse nella cattedrale di Napoli Carlo diBorbone, figlio di Filippo V diSpagna, a cui rese visita ufficiale il 15 successivo nella sua nuova ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico diBorbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che si la deposizione della madre reggente Maria Luisa diSpagna da parte di Napoleone nel 1807, andò peregrinando in vari ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] circa i provvedimenti presi dal nuovo re diSpagna per regolare la successione: inabilitazione del primogenito I-II, Zaragoza 1965, ad ind.; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad ind.; G ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...