Gregorio VIII
Tommaso di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di un certo "Sartorius", di una importante famiglia di quella città. Come [...] tra quella città e Genova. Ma, ammalatosi improvvisamente, vi morì il 17 dicembre 1187, dopo soli cinquantasette Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 116-17, 219, 236. ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] in tal modo l'esistenza di un pontefice legittimo, diverso da Benedetto VI e da Benedetto VII, da porsi tra questi due ultimi, prima o contemporaneamente all'intruso Bonifacio VII. L'ipotesi appare plausibile, specialmente se si tiene conto delle ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] in tal modo l'esistenza di un pontefice legittimo, diverso da Benedetto VI e da Benedetto VII, da porsi tra questi due ultimi, prima o contemporaneamente all'intruso Bonifacio VII. L'ipotesi appare plausibile, specialmente se si tiene conto delle ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] dei testi biblici. Diffusosi in Asia Minore, il m. vi prese piede nella forma specialmente cenobitica di cui il più grande barbariche), e poi iniziatori di missioni (s. Bonifacio evangelizzatore della Germania) e di fondazioni monastiche (s ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Gregorio IX, il Liber sextus di Bonifacio VIII, le Clementinae (talvolta erroneamente chiamate Liber del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] elesse il D. patriarca. Egli si rivolse allora a Bonifacio VIII per ottenere la conferma dell'elezione. Si recò del sec. XIII da un codice de Rubeis, in Memorie storiche forogiuliesi, VI (1910), p. 64; Necrologium Aquileiense, a cura di C. Scalon, ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] poi Gian Pietro Spinola, ma al D. - che appunto vi fu anch'egli inviato in quella veste - tale scelta parenti fino al terzo grado, ai commissariati di Ajaccio, Calvi e Bonifacio, non sembra aver provocato sul momento troppo malumore. Anzi, tra ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] Historia Langobardorum, III, 2, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, p. 98.
Agnelli Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis 98, a cura di O. Holder-Egger ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] 1387 e dicembre 1388).
Ma il C. ottenne gli incarichi più importanti durante il pontificato del successore di Urbano VI, Bonifacio IX (1389-1404), allorquando la cricca delle famiglie napoletane raggiunse il culmine del potere. Nel settembre 1390 il ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] che ne morirono avevano il volto irriconoscibile dai loro cari. Secondo Giovanni Diacono, D. concesse al vescovo di Concordia, che vi si era rifugiato con il suo gregge, "Longobardorum timoratione territus", l'isola di Caorle, come nuova sede del suo ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...