AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] 'aprile 1760 ritornò a Cervera come rettore di quella università e vi rimase finché il 17 marzo 1763 fu nominato rettore e cancelliere 'A. durante l'anno di permanenza in Corsica, a Bonifacio, si occupò in attività diverse, partecipando a una specie ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Le biografie provenzali, Firenze 1952, p. 104; E. di Poppa, La poesia trovadorica in Portogallo, in Convivium, n. s., VI (1952), pp. 852-860; G. Favati, Appunti per una edizione critica delle biografie trovadoriche, in Studi mediolatini e volgari, I ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] delle preferenze dei confratelli, ma pure per autorità del breve di Bonifacio IX del 1° aprile di quello stesso anno. Nel capitolo generale
Ritiratosi a privata condizione nella città di Pisa, vi morì nel 1414.
Matteo compose un libro intitolato ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] s.; il carme di Pontico Facino è conserv. nel cod. Laur. Ashb. 1078 (1008), p. 17v (e cfr. ora Studies in the Renaissance, VI, 1959, pp. 120-21); l'ep. del Filelfo nel cod. Trivulziano 873 (nel libro XLVII). Cfr. inoltre: C. Barzizii De fine oratoris ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] la traduzione di Sallustio a Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria, le cui tendenze 285, 325; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 403 s.; VI, ibid. 1786, p. 54; M. Colombo, Catal. di alcune opere attinenti alle scienze ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] i destinatari delle missive si distinguono i nomi di Bonifacio Bembo, Ludovico Cendrata, Cassandra Fedele, Paolo Zane. di rilievo nel filone tipicamente umanistico degli epistolari. Vi manca prima di tutto ogni riferimento alla problematica culturale ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...