Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] Wilfrid, il futuro santo vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a Roma, vi aveva appreso le Scritture e la disciplina ecclesiastica romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del 1400 (ivi, nella Storia della letteratura italiana di G. Tiraboschi (1807, VI, pp. 267 s.).
Fonti e bibl.: Su Giacomo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] spoglie di s. Siro da parte del nuovo arcivescovo Bonifacio. Si racconta che durante il suo soggiorno nella città sottoscrizioni dei due cardinali nelle bolle pontificie. La morte di Enrico VI, avvenuta il 28 sett. 1197, concluse questa fase dei ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la Repertorium fontium historiae medii aevi, III, p. 217; Enciclopedia cattolica, VI, col. 552 (s. v. Giovanni Damasceno, santo); Biblioth. ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] gli scudieri e i laici avevano un mantello grigio. Alla testa dell'Ordine vi era un Gran Maestro eletto, il cui potere era notevole, anche se sul papato, dopo la fine del progetto teocratico di Bonifacio VIII, fece sì che papa Clemente V con ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] a cura di G. Mollat, I, Paris 1904, n. 194; Les registres de Boniface VIII, a cura di A. Thomas-G. Digard-M. Faucon-R. Fawtier, manoscritti delle Biblioteche d'Italia. Biblioteca del duomo di Novara, VI,p. 85; P. Litta, Le famiglie nobili ital., ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] " da Siena.
Con la bolla del 16 nov. 1403 papa Bonifacio IX nominava il F. vescovo di Foligno. Succedeva a Onofrio Trinci tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento. Vi si narra di un viaggio immaginario, un vero e proprio percorso ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] vescovo di Acqui, e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
ibid. 1928, pp. 2 s., 21-24, 40, 48 s.; Clément VI. Lettres closes, patentes, et curiales intéressant les pays autres que la France, ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] nella vita della cristianità medievale e delle sue istituzioni politiche. Inserita nel Liber Sextus di Bonifacio VIII sotto il titolo De re iudicata (cap. 2, VI, ii, 14), la costituzione Ad apostolicae dignitatis si affiancò da allora alla decretale ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Chronicon Mantuanum nell'assegnare al 1101 la morte di Bonifacio di Canossa: forse più consistente la questione della comune suo monastero, che considera non con l'affetto di un monaco che vi passa la vita ma col piglio di un giudice e di un signore ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...