Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O. (M. Thumser, p. 60): ma non vi sono in realtà elementi per escludere che questo soprannome familiare Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il libraio-editore Antonio Gadaldini e il canonico Bonifacio Valentini. Ercole Il affidò una contro-inchiesta Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] accompagnato da Filippo Gheri, Vincenzo Cotto, Bonifacio Cherubini, Curzio Frangipane e Annibal Caro, ., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 s., 256, 264 s., 268 s., 296; VI, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXVI, pp. 146, 154, 167, 169 ss., 176 s ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a tenere desta la fiamma che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una qualche voce risuonante nell'anima , Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch. stor. per la Dalmazia, XX (1935), p. 493; Mostra ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Comune, compì un viaggio a Roma, convocato da papa Bonifacio VIII che cercava di prolungare l'armistizio tra Genova Essai de classement de manuscrits, in Revue d'histoire des textes, VI (1976), pp. 219-265; M.-C. Pouchelle, Représentations du corps ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] questa volta a Lione, non avendovi trovato modo di sostentarsi, vi si trattenne solo un mese (forse tra il settembre e l investe satiricamente "tre materie principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio", in ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dall'abate del luogo che [...] gli chiese se vi fossero in Spagna uomini di grande cultura nel settore delle Capeto. Intanto in Italia muore Giovanni XIII, gli succedono Benedetto VI e Bonifacio VII: il primo è strangolato, il secondo scappa, il ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] una lettera commendatizia. Il predecessore di C., Bonifacio, rimandò assolto Antonino senza interpellare Agostino. fatti (si pensa che tra gli informatori del papa a Costantinopoli vi fosse Mario Mercatore). La sua prima lettera al papa (Acta ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] disordini (come le doppie elezioni di Simmaco e Lorenzo, o di Bonifacio e Dioscoro), né di proteggere dall'influenza del potere (ad , "affinché non dimori in voi, o tra il gregge che vi è affidato, alcun sospetto sulla nostra fede", P. formulava la ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] il 27 apr. 1298 (Chronica parva, p. 105). Poiché non vi è motivo di dubitare dell'esattezza di questa data (tanto più che speciale dispensa rilasciata dal padre provinciale, che all'epoca era Bonifacio di Riva d'Asti.
S. Eustorgio era allora sede ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...