BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. 1298, quando le somme che il Comune di Cambrai doveva a Niccolò, Clemente VI nominò una commissione con l'incarico di procedere contro gli eredi B ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] , dopo la conquista spagnola del Regno, vi avevano progressivamente soppiantato i Fiorentini e gli Ravenna, in qualità di vicelegato di Romagna, dapprima alle dipendenze di Bonifacio Caetani e successivamente, dal marzo del 1612, a quelle dello ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] passaggio di Genova sotto la signoria del re di Francia Carlo VI e, anzi, più volte si adoperò per prestare denaro ai e il loro arcivescovo Pileo De Marini (che era creatura di Bonifacio IX), ricorrendo anche alle minacce, a schierarsi con il papa ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] una forte somma per una fornitura d'armi commissionata da Bonifacio VIII e da Carlo II d'Angiò. Nel 1306, insieme Firenze nella prima metà del 1326.Ricompare ad Avignone nel 1329 e vi resta fino al marzo 1331;nel 1333era a Bologna e nel 1337di nuovo ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] nelle questioni del grande scisma soccorrendo il pontefice romano, Urbano VI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto essere utilizzati per ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] dare mensilmente ad un altro Della Volta, Guglielmo di Bonifacio, 10 soldi per il mantenimento di un ronzino che lo Lanfranco (1202-1226), a cura di H. G. Krueger-R. L. Reynolds, ibid., VI, ibid. 1951, pp. 191, 223, 278, 324, 328, 339, 355; Documenti ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] Corso (infeudato a famiglie cittadine) e delle piazze costiere di Bonifacio e Calvi, nel 1358 si era esteso a tutta la parte , nel 1396, la dedizione di Genova al re di Francia Carlo VI. Sotto la signoria francese, nel 1398, fu eletto per la quarta ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] compagnia commerciale costituita dai suoi fratelli Sigherio e Bonifacio e dai figli di Sigherio, Bindo e Iacomo Biccherna, I-II, a cura dell'Arch. di Stato di Siena, Siena 1914, p. 192; V-VI, ibid. 1919, p. 96; VII, ibid. 1931, pp. 47, 86; XI, ibid. ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] e segretario contabile della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la seguì in Toscana, ma e XVII secolo, in Economia e storia. Riv. di storia economica e sociale, VI (1959), pp. 451 s.; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] dal fatto che nel 1384 Roberto, figlio di Bonifacio, nel suo testamento lasciò al figlio, Robertino, Winslow Hall. Early Bankers in the Genoese Notarial records, in The Economic History Review, VI(1935), pp. 74-76, 78 s.; R. S. Lopez, La prima crisi ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...