CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] del conte G. Coronini, s. l. né d. (ma Venezia 1771), pp. 50, 76-81, 141-45; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e veronese, VI, Venezia 1787, p. 130; IX, ibid. 1787, pp. 41-48, 110; X, ibid. 1788, pp. 119-122; XI, ibid. 1789, pp. 37, 129, 132 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] conventus e, per dare assicurazioni che entro due mesi il G. vi si sarebbe sottoposto, il 30 aprile lo zio Tommaso prestò idonea tra le quali il mulino riedificatovi da Nanne e Bonifacio Gozzadini, con la costruzione in questa località, in cui ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] secondo il quale era opportuno che Firenze tenesse il possesso di Castrocaro, offerta da papa Bonifacio IX come garanzia di un prestito ricevuto, anche se vi era il rischio che tale decisione mettesse a repentaglio l'alleanza con Bologna contro Gian ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] peraltro denunciato a nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in seno all' Bologna pochi giorni dopo, all'inizio di gennaio del 1442, e vi fu chi in questa sua morte così rapida volle sospettare, probabilmente ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] nationes".
Argelati, ricorrendo alla testimonianza di Bonifacio Simonetta, autore del De Christiane fidei et e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1877, p. 59; J.F. von Schulte, Die ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] anche per altri motivi, diversi ma tutti di notevole peso. Vi era da un lato la preminente posizione sociale e politica del 1403 contro Nanne, Gabione, gli eredi e la memoria di Bonifacio (fratello di Nanne), che era stato già decapitato, compaiono ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] , investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca. Ancora molto a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] nella vita della cristianità medievale e delle sue istituzioni politiche. Inserita nel Liber Sextus di Bonifacio VIII sotto il titolo De re iudicata (cap. 2, VI, ii, 14), la costituzione Ad apostolicae dignitatis si affiancò da allora alla decretale ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] della Costa, fu proposto come vescovo di Treviso a papa Clemente VI, ma senza successo. Nuovamente, il 18 luglio 1357 a Venezia canonico o dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio da Mantova, Marco Valentini da Venezia e Nicolò Ciera, ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] fuggisse ad Avignone da Clemente VII.
Fu riabilitato da Bonifacio IX il 18 dic. 1389 e riammesso nel S. d’Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 36; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 81-85, 87 s., 92 s., 96, 100, ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...