CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Perugia, ma il papa poté servirsi del prezioso triregno di Bonifacio VIII. Mentre il corteo passava per le vie della città, II d'Aragon,le St.-Siège et la France, in Journal des Savants, VI (1908), pp. 281-294, 348-359; G. Lizérand, Clément V et ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] episcopale non a Roma dalle mani del papa, come Bonifacio, ma in Francia, dall'arcivescovo di Sens, Wilchario, di alcune lezioni della silloge in cui ci è giunto. A. vi riprende la dottrina gelasiana del "regale sacerdotium" di Cristo, e dei ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] zio Pierre Roger, elevato al pontificato con il nome di Clemente VI nel maggio 1342, nominò il piccolo Pierre canonico di Rouen, Il papa si era ampiamente ispirato alle convenzioni di Bonifacio VIII (1303), ma la subinfeudazione conferiva al trattato ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] antico baronaggio che aveva dato alla Chiesa un papa, Bonifacio VIII, e sei cardinali; il padre discendeva da , emanò costituzioni per la riforma del clero (15 gennaio 1516), vi celebrò un sinodo nel 1519 per l’applicazione dei decreti lateranensi e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e Cosimo Migliorati di Sulmona, il quale alla morte di Bonifacio IX, nel 1404, sarebbe stato eletto papa col nome Alessandro V e venne di contro ribadita la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Costanza, il B. seguì nei loro spostamenti prima i papi legittimi Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i papi che poi svolgerà più ampiamente nei dialoghi, sia che vi manifesti il suo atteggiamento intorno a questioni religiose, come ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] obbedienza romana dopo che due di questi, eletti l'uno di seguito all'altro, Urbano VI e Bonifacio IX, erano usciti dalle sue fila.
Inviato all'Università di Bologna, il Cossa vi ottenne, al termine di un ciclo di studi durato più di dieci anni, un ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] spentosi Felice IV, era stato eletto e consacrato papa contro Bonifacio II, e solo la sua morte avvenuta il 14 ottobre pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le parole sue.
(Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ad A. un odio ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi in Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] governo imperiale doveva essere molto meno gradito del diacono Bonifacio, di origine germanica, alla corte gota, si può tutti i suoi beni. A favore dell'elezione di D. non vi furono, dunque, soltanto i sacri canoni che ne garantivano la legittimità, ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...