CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Chroniques, I, Paris 1869; Bonifacio Veterinario, Dei cavalli: la pratica di Maestro Bonifacio dei morbi naturali e accidentali elettro, due archi e le fibbie auree degli stivali, vi sono attestati: fibbie auree di fornimenti, resti di un frustino ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Tedaldo di Canossa, a cui fece seguito il figlio Bonifacio (1012-1052), ma alla sua morte Enrico III 1879-1884; II, 2, 1893; III, 1-2, 1900-1913; V, 1931; VI, 1-2, 1941-1952; A. Overmann, Gräfin Mathilde von Tuscien. Ihre Besitzungen. Geschichte ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] . di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI di Tolosa, nel suo marchesato di Provenza, futuro contado venassino è un caso eccezionale. Un primo archetipo venne infatti fissato già con Bonifacio V (619-625), la cui b. reca su una faccia, ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] del C.: in particolare il Ritratto del conte Bonifacio Agliardi e il Ritratto del conte Camillo Agliardi, di S. Faustino e Giovita tanto di pitture quanto d'altre robe" (vi era notizia, tra l'altro, di "ritrattini piccolini ed altre teste in rame ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fu munito di torre. Ulteriori lavori furono promossi al tempo di Bonifacio IX (1389-1404), e poi ancora nel 1513, quando metà del sec. 14° e l'unico dipinto su tavola che vi si conserva, il crocifisso posto sopra l'altare maggiore, databile al ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] diretta partecipazione ai lavori che, tra il 1560 e il 1575, Bonifacio Caetani fece nel suo possesso di Cisterna; ma il fatto che di S. Maria in Via, Filze di ricevute 1578-1596, filza VI. 9.a). Nel 1590 risultano costruiti i "pilastri del claustro", ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] tesi della giustificazione per fede.
Probabilmente legata al patrocinio di Bonifacio Ferrero, che morì il 2 genn. 1543, è l' (del 1575 circa per Galante Garrone e Astrua, che vi riconoscono l'intervento dei figli Pietro Francesco e Gerolamo). ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1884, pp. 220-251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca di Roma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] un altro ancora S. Demetrio è accompagnato da bambini. Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti S. Sergio, risalenti anch'essi al sec . in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224 ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] meno solenni (per es. le vite di s. Radegonda, di s. Bonifacio o di s. Guido, ma anche dei santi monaci, di vita conventuale in si beveva nei bicchieri di legno o anche nei boccali.Vi sono poi speciali pezzi di vasellame che sono appannaggio delle ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...