CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , in ampi cortili.Il palazzo venne ulteriormente decorato e vi furono attivi i massimi artisti del momento, a cominciare , i Lupi di Soragna. La prima fu fatta costruire da Bonifacio, che era stato anche ambasciatore di Francesco il Vecchio presso il ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] la conquistarono nel 1070, ricostruirono le mura e vi eressero un castello, del quale sono conservate le rovine tetto venne ultimato nel 1258, quando la chiesa fu consacrata da Bonifacio di Savoia, arcivescovo di Canterbury. Una fonte del sec. ...
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FRITZLAR
M.E. Savi
(Frideslare, Fritislare nei docc. medievali)
Città della Germania, nell'Assia settentrionale, situata sulla sponda sinistra del fiume Eder.Nel 723-724 s. Bonifacio edificò in quest'area [...] un castello nel quale, oltre a Enrico I di Sassonia, che vi fu eletto re di Germania nel 919, soggiornarono più volte gli Petri-Domes, dal 1974 nel chiostro. Per gli oggetti che vi sono conservati si era in passato ipotizzata l'esistenza a F ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Ad esempio a Dulceanca IV (Dacia), in due abitati sovrapposti del VI e della fine del VII secolo, prevale la capanna seminterrata composta da con fenomeni memoriali (la tomba di s. Bonifacio a Fulda). Alla stessa epoca vanno riportati alcuni ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] sedi del potere grazie alle funzioni di servizio che vi venivano espletate. Esemplare appare in questa scansione il in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 73-143 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] il transetto di S. Giovanni in Laterano, 1300 circa
Bonifacio VIII Caetani (circa 1235-1303, papa dal 1294), -1624): […] l’editto della donatione è pieno di bugie inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere et ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del Laterano, ivi, pp. 71-95; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; Z. Jacoby nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] sussistono resti di chiese romaniche: così, per es., nel S. Bonifacio a Rijswijk, nel S. Pancrazio a Sassenheim, nelle chiese riformate di di Sassonia (m. nel 1143) a sinistra e suo figlio Teodorico VI, conte d'O. tra il 1121 e il 1157, a destra. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] dell'abate Mellebaude, cioè il c.d. Ipogeo delle Dune. Vi si nota una chiara articolazione dello spazio interno, che si vede è l'abbazia di Fulda: l'equiparazione della figura di s. Bonifacio, l'apostolo della Germania, a quella di s. Pietro si ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] 5, 42; Claussen, 1981; 1992).
Bibl.: G.G. Winckelmann, Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. De Rossi, Raccolta di in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71 ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...