Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. Nello stesso anno venne ordinato sacerdote. Nel 1820 fu destituito dall'insegnamento con decreto imperiale, probabilmente per aver sostenuto tesi non gradite al governo di Vienna sull'atteggiamento ...
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Ecclesiastico (Terento, Bolzano, 1816 - Novacella 1910); professore di diritto ecclesiastico (1854) e poi, dal 1861, rettore del seminario di Bressanone. Nel 1884 fu nominato arcivescovo di Bressanone. [...] diocesi che resse fino al 1904, quando fu nominato arcivescovo titolare di Teodosiopoli. È autore di un Compendium iuris ecclesiastici (1862) ...
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Missionario gesuita (Salorno, Bolzano, 1710 - Lucknow, India, 1785). Prese l'abito nel 1729 e dal 1740 esercitò la sua attività missionaria nell'India, nel regno del Gran Mogol e poi a Narvar. Soppresso [...] l'ordine, T. divenne predicatore ambulante: scrisse interessanti relazioni dei suoi viaggi e contribuì a promuovere l'esplorazione scientifica del medio Gange e dei suoi affluenti ...
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Storico (Castelrotto 1890 - Vienna 1974). Archivista a Bolzano (1921-26), prof. a Breslavia (1929) e a Vienna (1943), ove diresse (1945-55) l'archivio di stato austriaco; direttore (1956-64) della sezione [...] storica dell'Istituto di cultura austriaco di Roma. Autore di varie ricerche di storia ecclesiastica, riguardanti soprattutto Bressanone e la cancelleria papale durante il Medioevo ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] logico le tesi metafisiche più importanti del pensiero occidentale, da Platone ad Aristotele, dalla filosofia scolastica a Leibniz e Bolzano. Tra le opere di logica la più importante è Grundzüge der mathematischen Logik (in collab. con G. Hasenjaeger ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] una sorta di privilegio alla città di Trento, con cui regolava i rapporti reciproci. Nei mesi successivi l'H. risulta risiedere a Bolzano, a Cavalese e in altri luoghi della diocesi, ma non a Trento. Solo due anni dopo, alla scadenza del biennio di ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] , proseguendo poi per Bruxelles, Liegi, Aquisgrana, Colonia, Francoforte, Augusta, Monaco, Innsbruck. Il 25 settembre arrivò in Italia a Bolzano per poi concludere il viaggio a Roma.
Diario di questo viaggio è il manoscritto Itinerario di me Iacomo ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] in feudo "salva domo et omni honore episcopi in eodem castro et extra castrum".Lo vediamo più tardi (1132-1149) a Bolzano assistere quale giudice alla deposizione di testimoni in una lite tra il conte Arpone di Flavon e Beatrice badessa del monastero ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] e nell'aprile 1514 fece parte di una commissione incaricata dal papa di visitare e di riformare il convento dei minoriti di Bolzano. Dopo la morte di Georg von Neydeck (5 giugno 1514), il capitolo del duomo di Trento elesse unanimemente vescovo il C ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] cappella musicale della cattedrale e, per un trentennio (1932-1962), fu insegnante di musica sacra nel conservatorio "Monteverdi" di Bolzano.
Ma l'opera più fruttuosa dell'E. resta la fondazione nel 1927 della scuola diocesana di musica sacra di ...
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bolzanino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Bolzano, capoluogo di provincia dell’Alto Adige; abitante, originario o nativo di Bolzano. ◆ Bolzanési sono invece detti gli abitanti dei centri di Bolzano Novarese e di Bolzano Vicentino.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...