Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] maestro (nel 1425 fu chiamato come professore di greco allo Studio fiorentino) e pigro scrittore (poco resta di lui all'infuori delle traduzioni latine di classici greci: Luciano, Dione Cassio, Ippocrate, ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] che le promesse di futuri sviluppi in esse contenute e riconosciute da tanti studiosi non erano state mantenute.
Il M. morì a Bologna il 7 giugno 1686.
Fonti e Bibl.: Philosophical Transactions, VII, 1672, pp. 5001 s.; VIII, 1673-74, pp. 6194-7000; G ...
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MARSILI, Ippolito de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Bologna nel 1450, morto nella stessa città nel 1529. Laureatosi in diritto civile e canonico nel 1480, fu nel 1482 let. tore nello Studio [...] ; svolse anche intensa attività di avvocato in cause civili e criminali, finché tornò alla sua cattedra nel 1497 e a Bologna continuò l'insegnamento e l'avvocatura fino alla morte.
Tra le sue opere ebbe particolare fortuna una Practica criminalis ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] : egli studiò presso il fratello Francesco e si laureò dopo la morte del padre.
Numerosi documenti ci attestano la sua presenza a Bologna tra il 1265 e l'inizio del 1274; è proprio in questi anni che egli dovette svolgere il suo magistero nella città ...
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Giurista (1240-1287), figlio del celebre Accursio. Ricoprì varie cariche pubbliche fuori di Bologna; dal 1273 insegnò diritto civile a Padova. Ebbe fama di forte polemista; gli si ascrivono delle glosse [...] aggiunte all'apparato paterno e dei consilia ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] , sulla storia dei libri legales, ecc.; le sue lecturae, inoltre, sono le sole lezioni d'un maestro della scuola di Bologna che si conservino nella forma originale o quasi. Suo figlio Alberto (m. 1300) fu pure professore di diritto civile, e attivo ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Ricerche sulla teoria dell’interpretazione del diritto nel sec. XVI, Milano 1986, p. 8; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei, Milano 1992, p. 517; G. Colli, Per una bibliogr. dei trattati giuridici pubblicati nel XVI secolo ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] protonotario apostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si Fonti e Bibl.: P. S. Doffi, Cronologìa delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 90; P. E. de Belloi, Exuvium Leonis in ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] -20) fu canonico regolare lateranense e assunse il nome di Ercole.
Amico di Girolamo Grati, che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire le cariche più prestigiose nella Compagnia dei notai ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] ), 64r (per Antonio); I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1374 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna, 1888-1924, I, pp. 6 (per Bonifacio), 9; IV, pp. 17 (per Bonifacio), 20 (per entrambi), 21 (per Bonif.), 22, 24 (per ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...