(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] XIII e del seguente, questa frequenza si accentuò; e gli studiosi provenienti dalla Germania si fecero più numerosi, non soltanto a Bologna, ma anche a Padova, a Siena, a Pisa, a Pavia, e formarono una parte cospicua tra gli ultramontani. Tornati in ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] 'età aurea del diritto canonico, cioè dei secoli XIII, XIV e XV.
Il centro degli studî canonistici resta, fino al sec. XVI, Bologna, ma già dalla metà del sec. XIII rivaleggia con esso lo studio di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882, su suggerimento di Enrico Ferri, allora professore di diritto penale a Bologna, da autodidatta presentò la domanda e ottenne la libera docenza in procedura civile e ordinamento giudiziario presso l ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, Bologna 1957, p. 29). Fu lui a formare il listone nella circoscrizione Sicilia per le elezioni politiche del 1924, nelle quali ebbe ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] 1909, p. 196; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo - P. Prunas, Bologna 1911, ad Indicem; A. Panella, Gli studi storici in Toscana nel sec. XIX…, in L'Archivio storico ital. e l'opera cinquantenaria della ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] I, Pavia 1877, p. 53; I rotuli dei lettorilegisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 156; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferraraa tutto il sec. XV, in Atti e mem. d. Dep. ferraresedi st. patria ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] la sua solida preparazione nel campo della giurisprudenza consulente.
Nel periodo in cui il C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto e quella profonda intuizione, che fu propria dei commentatori, di intendere la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna, Lucca, nonché del re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] delle donazioni, V ed., Torino, 2010, 10 e ss.; Ferri, L., Successioni in generale, artt. 456-511, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Roma-Bologna, 1965, 25 e ss.). Si pensi, ad esempio, a un diritto di uso, a un diritto di abitazione o a un diritto di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Gambiglioni per il tipografo romano G. Lauer.
Il primo incarico dello J. fu quello di auditore presso il vicelegato di Bologna, ufficio in cui si dimostrò giudice integerrimo e incorruttibile. Verso il 1486 era di nuovo a Roma, avvocato concistoriale ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...