BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] di Perugia, l'atto che sanciva la conclusione di una lega triennale (presto però destinata a fallire) fra Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Siena, Pistoia, Lucca ed altri minori; con questo atto il B. impegnava tra l'altro il Comune perugino al ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] , Milano 1950, p. 168; G. Rossi, Per un'edizione dell'Arbor Actionum, in Studie memorie per la storia dell'università di Bologna, XVIII, Bologna 1950, pp. 44, 46, 49, 51, 52; Id., La Summa arboris actionum di Ponzio daYlerda, Milano 1951, pp. 18, 19 ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] preceduto da un vasto movimento che si era sviluppato in Italia nella prima metà del secolo XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. Certamente, però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] come professore incaricato nell'università di Ferrara (1935-36 e 1936-37), poi nella facoltà di economia e commercio a Bologna (1937-38 e 1938-39).
Furono anni scientificamente molto attivi per il B., che pubblicò tre monografie: La legge uniforme ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] richiedendone il giudizio ("Tu, ch'al superbo e glorioso monte", conservato anche nel ms. 88 della Biblioteca Carducciana di Bologna; cfr. G. Mazzatinti: Inventario dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, LXII, p. 109; la lettera col sonetto è ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] cum Eutocii commentariis latine redditus et notis et observationibus illustratus, inedito), gli propose una cattedra di matematica a Bologna, ma egli rifiutò: Cosimo III, allora, sollecitato da F. Redi e L. Magalotti, nel 1685 lo nominò professore ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] favore del rifiuto per ragioni di natura morale v. Di Majo, A., Obbligazioni e contratti, L’adempimento dell’obbligazione, Bologna, 1993, 68). La legittimità del rifiuto da parte del creditore lo esenta dalla mora accipiendi.
La realizzazione della ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] . Cicu-Messineo, Milano, 1962, 48 ss.; Nicolò, R., Tutela dei diritti, sub art. 2900, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1957, 2 ss.; Patti, S., Tutela dei diritti, in Tratt. Rescigno, II, Torino, 1985, 105 ss.; Rubino, D., La compravendita ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] firma di girata, ed al creditore che anziché chiedere l’apposizione spontanea della firma autografa si sia attivato con un precetto (Trib. Bologna, 21.7.1970, in Giur. it., 1971, I, 2, 211).
Il dovere di avviso e di informazione dei contraenti
Gli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] , p. 23; P. Grossi, Ricerchesulle obblig. pecuniarie nel dir. comune, Milano 1960, pp. 188, 420 s.; C. Piana, Ricerche su leUniversità di Bologna e di Parma nel sec. XV, I, Firenze 1963, pp. 311, 337-41, 343 s., 346-51, 354-57, 359-62; Castiglione C ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...