DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] italiana e gli anni cinquanta-settanta del sec. 13° ne furono uno dei periodi chiave; si sono già ricordati i cantieri di Bologna, Milano e Piacenza, ma a essi si deve aggiungere, tra gli altri, quello di S. Corona a Vicenza, edificio eretto tra il ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] tipo di tomba monumentale libera, sistemata in spazi esterni, destinata a personaggi di un certo rilievo (a. dei glossatori a Bologna, a. Scaligere a Verona).
Religione
A. dell’alleanza Cassa contenente le due tavole della Legge, l’oggetto più sacro ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P.G. Caron, Corso di storia, cit., pp. 121-123; P. Bellini, Le leggi ecclesiastiche, cit. p. 150.
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] dell'Accademia virgiliana di Mantova, n.s., 32, 1960, pp. 71-102; R. Roli, La pala marmorea di S. Francesco in Bologna, Bologna 1964; W. Wolters, Über zwei Figuren des Jacobello dalle Masegne in S. Stefano zu Venedig, ZKg 28, 1965, pp. 113-120 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di conferma della necessità di far confluire le varie linee di ricerca viene dai piani per il centro storico elaborati a Bologna dove, dopo la svolta impressa da G. Campos Venuti nell'urbanistica comunale, l'azione condotta da P. L. Cervellati e R ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ; F. Costa, La liturgia francescana, ivi, pp. 298-303; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il ciclo corale di San Francesco a Bologna, ivi, pp. 351-357; Francesco d'Assisi. Storia e arte, cat. (Assisi 1982), Milano 1982; 800 Jahre Franz von Assisi, cat ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] p. 9); A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Francia e Italia, Torino 1957, pp. 431-432; F. Bologna, Di alcuni rapporti tra Italia e Spagna nel Trecento e l''Antonius Magister', AAM 4, 1961, pp. 27-48: 46, n. 40; id ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del porto di G., del 1340 ca. (Genova, Arch. di Stato, A), mentre più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico (1345) della cattedrale di Albi, in Francia, già in un oratorio presso Savona (De Floriani ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 5-6, 1975-1976, pp. 215-221; C. Rizzardi, Arco di ciborio altomedievale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, ivi, pp. 222-227; A. Carile, Dal V all'VIII secolo, in Storia dell'Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, I ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] tales, New York 2002 (trad. it. Milano 2004).
A. Amin, N. Thrift, Cities: reimagining the urban, Oxford 2002 (trad. it. Bologna 2005).
M. Ilardi, Nei territori del consumo totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, V ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...