DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] inattivo: nel 1580 approva la Compagnia di S. Maria della Misericordia per l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera perché i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del consensus fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magistero della Chiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito la legittimità del culto dell'Immacolata). Difese ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] morale e politica con 7 e una terza di letteratura con 5; ordinamento che, con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università di Bologna in quattro facoltà: di teologia, con 6 cattedre, dì ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , 24 agosto 1877, n. 4021;
3) la parificazione alle Opere pie per il gratuito patrocinio, per l'esenzione dalle tasse di bollo e registro e per le misure dell'imposta di successione, o di trasmissione per atti tra vivi;
4) l'esenzione da sequestro e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sorta nel sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d'oro.
Per tornare all'Italia, verrebbe voglia di prendere lo spunto da un'ingenua domanda che si rivolgeva il Caccialupi ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] venetas et torcellanas antiquis documentis nunc etiam primum editis illustratas, Venetiis 1749, pp. 153-154.
146. Analizzando una bolla del 20 gennaio 1410 con la quale Alessandro V invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] l'atteggiamento filoprotestante di una parte piuttosto notevole del ceto dirigente veneziano, che persistette nel misconoscere la bolla pontificia del 26 luglio 1596, confermata poi nel 1622, deludendo assai le reiterate proteste e lamentele dei ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...