CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] perché era dedito al gioco, tanto da riuscire a perdere 14.000 ducati in una sola notte.
Il 21 febbr. 1490 una bollapontificia gli concesse Anguillara e Cerveteri, senza che in essa fosse fatta parola dell'esborso di una notevole somma ai conti di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] automaticamente conservatore dei privilegi di quella università, insieme con il vescovo di Lisieux, secondo quanto disposto in una bollapontificia del 17 maggio 1439.
Nella primavera del 1445 il C. era a Nancy, dove, durante il soggiorno della ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] Bonifacio VIII) e dallo stesso B., si mise al lavoro per due mesi, in capo ai quali apparve la bollapontificia Exiit qui seminat che segnava un'importante tappa nella storia dell'Ordine, prendendo posizione sulle maggiori difficoltà sollevate dall ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] di 50.000 scudi l'ufficio di tesoriere generale e collettore degli spogli della Camera, ufficio nel quale veniva confermato con bollapontificia del 23 genn. 1590.
Nel conferire l'ufficio al C., Sisto V aveva voluto procedere alla riforma ed all ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] decisioni prese dalla Chiesa romana riformatrice.
La documentazione di cui disponiamo, fornita principalmente dalle sottoscrizioni alle bollepontificie, consente di stabilire che G. fu presente a numerosi avvenimenti degli anni Sessanta e Settanta ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] III, il cui scopo, non raggiunto, era quello di trovare un accordo tra conventuali e osservanti, L. fu nominato, con bollapontificia del 19 genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] di granduca a Cosimo I da parte del papa Pio V. In tale occasione fu affidata proprio al C. la lettura della bollapontificia con la quale si concedeva ai Medici il nuovo titolo.
Il vero e proprio ingresso del C. nella vita diplomatica e politica ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] VI del 17 sett. 1385, ratificata poi da una lettera vescovile del 4 maggio 1386 e da un’ulteriore bollapontificia del 25 luglio 1387 con la quale si approvava canonicamente la comunità, dipendente dalla provincia romana dell’Ordine dei predicatori ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] , col compito di ottenere il riconoscimento reale all'università di Torino fondata dal principe nel 1405 sulla base di una bollapontificia. L'ambasceria ebbe pieno successo: Sigismondo il 1° luglio 1412 rilasciò a Ofen il diploma richiesto e inoltre ...
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TOSI, Giovanni
Gabriella Olivero
TOSI (Toso, Tonso), Giovanni. – Nacque a Milano nel 1528 dalla famiglia dei conti Tosi.
Il nonno paterno, Michele, fu avvocato fiscale, questore dell’Annona e consigliere [...] e ottenne per lui da Pio V una pensione annua di 40 scudi.
Quando l’Ordine degli Umiliati fu sciolto con bollapontificia del 7 febbraio 1571, Tosi dovette abbandonare l’abito; si trasferì quindi alla corte dei Medici, che nel 1573 gli affidarono ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...