Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] potere temporale.
La bolla di deposizione di Federico davanti a lui una nuda sedia forgiata in oro»), e l’episodio della cerimonia di apertura, Calvin, Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. Cfr. ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] memoria per celebrare un’età dell’oro e un primato italiano nel confronto dovuto restituire a Firenze il primato di Atene d’Italia, e che può essere letta come l’ordinamento stabilito nel 1824 con la bolla Quod divina sapientia, e modificato nel ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] incaricato di preparare il testo della relativa bolla pontificia. In realtà, l’alta fu riformato e l’età dell’oro inaugurata»67. L’applicazione pratica si P. Gilbert, Roma 2006, p. 372.
76 Cfr. J.D. Durand, Il Vaticano, Roma e L’Italia (1929-1959), ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] ricevette dai Magi incenso e oro, a significare che aveva alcuni argomenti ierocratici affermati nella bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII e la Commedia intera; non è vero che per D. il naturale desiderio di sapere viene compiutamente saziato in ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] carolingia, fase cui è possibile assegnare solamente l'orlo in oro della patena c.d. di Carlo il Calvo (Parigi, Louvre; un tempo a oltre a una sua prima solenne ratifica nel 1311 con la bolla Si Dominum di Clemente V (1305-1314), la codificazione del ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] 1356, con la promulgazione della cosiddetta Bolla aurea, fu costretto a riconoscere che XII sec. come un'età oscura, priva d'importanza, che attendeva di essere rischiarata dai raggi ‒ come la produzione dell'oro alchemico, il raggiungimento del ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ’ nuovi secoli, / T’han fatto Iddio dell’oro. /Noi ti farem Gesù l’uom del lavoro» Benedetto XIV, quando nella bolla Peregrinantes a Domino del XX secolo, Roma-Bari 2006, pp. 5-18.
43 D. Palombi, Rodolfo Lanciani: l’archeologia a Roma tra Ottocento e ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] cercando argento e fuori de la 'ntenzione truova oro, lo quale occulta cagione presenta, non forse limitatamente alla sua vita terrena.
Si avverta peraltro che D. parla sempre dell'uomo come cive (Pd VIII commento alla celebre bolla Unam sanctam, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] papa Alessandro III che, con la Bolla del 1179, aveva prescritto di verificare una buona conoscenza del latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era meno elevato. Anche scoprire un metodo per fabbricare l'oro, l'elisir di lunga vita e ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] delle abbazie soggette e inviato l’oro ricavato a Gregorio VII. Il per il potere o al servizio di un’idea?, in Boll. stor. reggiano, IX (1978), pp. 7-20; La e il palatium di M., Parma 1991, pp. 131-235; D. Colli - A. Garuti - R. Pelloni, Nel segno di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...