SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] una vasta possessione dal monastero pavese di S. Pietro in Ciel d’Oro. Ebbe poi affitti, enfiteusi e proprietà a Morsenchio in pieve torti ricevuti, come l’Alfieri, il causidico Francesco Bolla, Teodoro Piatti, Filippo Aliprandi.
Il 30 ottobre 1480 ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] ufficio, competente sulle concessioni pontificie emanate con bolla, soprattutto in materia beneficiale: in particolare di Farneta, presso Cortona, e pensioni per un totale di 150 scudi d’oro annui. Il 1° luglio 1517 fu creato cardinale (con il titolo ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di un valore intrinseco tale da essere pari a un fiorino d'oro. Sempre Buccio ci dice anche che quindicimila furono i fuochi I, Casalbordino 1933, pp. 249-275.
G. Marinangeli, La bolla 'Purae Fidei' - Nota illustrativa e testo, in L'Archidiocesi dell ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] suoi studi all’estero fu garantito soprattutto dal barone Lucio Bolla, di cui egli serbò sempre un grato ricordo.
Nella e regalò all’artista una tabacchiera d’oro ornata di diamanti e gli conferì la Legion d’onore. Ulteriore attestazione della fama ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . Altro risultato utile del viaggio romano dell'E., oltre al conferimento da parte di Bonifacio IX della Rosa d'oro, fu la bolla pontificia del 4 marzo 1391 con cui si decretava la fondazione dell'università ferrarese: il nuovo Studium ebbe privilegi ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] il ministero della Pubblica Istruzione gli conferì la medaglia d'oro per meriti culturali.
Il C. morì a Roma (lettere inedite dei C. a E. Cavalli); V. Rivosecchi-M. Bolla-P. Baldacci, Roma tra espressionismo barocco e pittura tonale 1929-1943, Milano ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] rogato l'atto nuziale, che prevedeva una dote di 200.000 scudi d'oro, e l'11 maggio l'oratore ferrarese, Alessandro Fiaschi, diede l' due mogli, Barbara d'Austria e Margherita Gonzaga, motivo per cui gli Estensi persero Ferrara: la bolla di Pio V del ...
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Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] del cardinale Giovanni Colonna da Roma (1499) e nella bolla di scomunica e di confisca dei beni che colpì i da maneggiare le cose sue» –, con l’elevata provvisione di 200 ducati d’oro più le spese (lettera del 13 apr. 1521, Lettere, pp. 369- ...
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SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] diminuzione della circolazione, richiamò a Roma gran quantità d'oro specialmente di banchieri genovesi e fiorentini, e aumentò le attribuzioni del Sacro Collegio, poi con la bolla del 22 gennaio 1588 creò quindici congregazioni cardinalizie, che ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] alla Chiesa: la sua conquista era stata sanzionata da una bolla papale e nella lotta tra Gregorio VII e l'autorità imperiale in Inghilterra e lo stile d'una pittura di genere di quel tempo come l'Incontro nel campo del Drappo d'oro, ora nel palazzo di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...