MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] il M. aveva da poco ricevuto 25 ducati d’oro dal banchiere Giuliano Gondi (il quale agiva da 1-12; A. Colasanti, Ritratti di principi estensi in un gruppo di G. M., in Boll. d’arte, X (1922), 1, pp. 458-474; A. Pettorelli, G. M. da Modena ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] del suo provincialato, il 9 genn. 1350. Intanto, con bolla del 13 ott. 1349, Clemente VI lo aveva nominato vescovo che ogni anno, il 29 giugno, con la somma di 70 fiorini d'oro si vestissero 20 poveri, con l'obbligo di andare alla chiesa di ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] la sua fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno statura non alta, vestito di un serico abito rosso, ornato di una catena d'oro, con le mani in tasca, è la figura più a sinistra di quelle ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Avignone, vacante per la rinuncia del card. Alessandro Farnese. Nella bolla si parla dello "zelo religioso", della "limpidezza di vita" gravava infatti una pensione annua di 2.000 scudi d'oro in favore del cardinal Farnese, suo protettore.
Il 21 ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] annuo alla Santa Sede e di donare alla Camera Apostolica un milione d'oro, qualora si assicurasse all'erede designato l'investitura di Ferrara. Il ne parlò in concistoro, ma gli fu ricordata la bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] Militare. Il documento più antico relativo alla famiglia, una bolla di papa Gregorio VII del 1083, menziona Gualterio Paternò nell’incarico pur mantenendone il provento annuo di 20 onze d’oro. Il 18 novembre 1377 il nobile Giovanni di Paternione, di ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] servì come consulente e gli fece corrispondere quattro ducati d’oro al mese perché reperisse, trascrivesse e traducesse dal greco di Sirleto, che mantenne una pensione di 700 ducati (bolla del 23 maggio 1573), lasciandogliene 1000, il 29 maggio ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall'Eminentissimo Cardinale D. A. alla Santità d'Innocenzo 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] card. Neri Corsini, nipote del papa, l'emissione della bolla offrì un valido pretesto al clero per colpire la libera , / bella virtù gradita, / è di tesser lavoro i con fil d'argento e d'oro; / il quale or rappresenti / fiori vaghi e ridenti, / or ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] in cambio a pagare al pontefice una somma in fiorini d'oro di Firenze, che fu inviata in due rate ad Avignone era di nuovo accolta nella Chiesa e il 17 febbraio emanò la bolla Decet sedis diretta ai Veneziani, che segnò la fine della contesa.
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...