BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di fede; distribuì accortamente ai vescovi promesse e minacce, così da ottenere che la maggioranza dei clero accettasse la bollapontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre una valutazione politica ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] 1589 Filippo II presentò la candidatura del F. alla sede vescovile vacante di Bosa; il 14 genn. 1591 veniva emanata la bollapontificia di nomina. Consacrato il 21 aprile nel duomo di Sassari, il F. fece ingresso nella sua diocesi il 28 dello stesso ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] d'andar diffondendo un'Ode a Priapo, d'andar sostenendo per le osterie che ci sarebbe una bollapontificia autorizzante nel periodo estivo pratiche sodomitiche. "Frate scandalosissimo" Scottoni a detta dei suoi superiori, "miscredente ed atteista ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] del dogma dell’Immacolata Concezione, stimato a tal punto da Pio IX da esserne incaricato di preparare il testo della relativa bollapontificia. In realtà, l’alta stima di cui era oggetto la sua persona non durò a lungo. Passaglia era diventato ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] l'atteggiamento filoprotestante di una parte piuttosto notevole del ceto dirigente veneziano, che persistette nel misconoscere la bollapontificia del 26 luglio 1596, confermata poi nel 1622, deludendo assai le reiterate proteste e lamentele dei ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , dove accompagnò Carlo II per sollecitare nuovi prestiti dalla Curia. In tale circostanza B. stese la minuta di una bollapontificia proposta a Clemente V perché la emanasse, nella quale espose il punto di vista angioino sulla questione dei debiti ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il ghibellino Guido da Montefeltro. Guido nel 1282 era stato colpito, insieme con la fazione bolognese dei Lambertazzi, da una bollapontificia, ed in conseguenza il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesi di Forli ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] al papa il quale, nel luglio 1256, confermò loro il possesso del palazzo dell'imperatore: dal dettato della bollapontificia si apprende che il vescovo aveva provveduto alla collazione canonica del palazzo ai francescani e in conseguenza di ciò ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] del re di Francia. Il 10 settembre infine, con il cardinale Jean de Neufchâtel, trasportò a Villeneuve la matrice della bollapontificia, paralizzando in tal modo l'attività della Cancelleria.
Solo nel 1403 il F. fece di nuovo atto di sottomissione a ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] a contrastare insieme con i colleghi sia l'ingerenza delle autorità romane - come nel 1451, durante un suo priorato, quando una bollapontificia intervenne a regolamentare la figura del rettore degli studenti -, sia le decisioni del governatore ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...