MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] Per la seconda metà del sec. 14° vi è notizia dell'istituzione di numerosi monasteri, fondati da grandi principi, metropoliti e boiari o filiazioni del monastero della Trinità e di S. Sergio a Zagorsk: fra di essi si possono menzionare i monasteri di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] da uno stile severo e drammatico. Trasferitosi a Mosca, nel 1395, egli realizzò la decorazione miniata del Libro dei Vangeli del boiaro Koška e si dedicò alla pittura di icone; tra queste si ricordano la Vergine del Don e la Dormizione della Vergine ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] a P. le chiese a croce con cupola, di cui sono stati portati in luce più di venti esemplari, tra i quali la chiesa del boiaro Mostič, la chiesa nr. 1 a Bjal Brjag, le chiese nrr. 1 e 2 ad Avradaka. Numerosi sono gli elementi caratteristici di questa ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
barin
‹bàr’in› s. m., russo [da bojàrin «boiaro»]. – Signore, proprietario di terre nella Russia al tempo degli zar, in contrapposizione a mužik «contadino».