MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] del 19 luglio 1943 causò gravi danni alla clinica, che dovette essere trasferita nei locali di una vecchia scuola in via Boezio, dove rimase fino al 1945: la sua riedificazione nella primitiva sede ebbe luogo grazie all’opera del M., che seppe ...
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SERVIO, Oliviero
Luca Rivali
– Originario di Tolentino, come egli stesso si definisce, ne sono ignote data di nascita e famiglia di origine. Le notizie che lo riguardano si concentrano nella seconda [...] data l’abitudine di rivolgersi a locali stampatori di origine tedesca. Sottoscrisse esplicitamente una sola edizione, il Boezio, Topica, [Roma] 20 febbraio 1484 (ISTC ib00829000), unica stampa quattrocentesca di quest’opera. Il colophon recita ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ed apprezzare gli insegnamenti e vivificarli nel proprio mondo, in funzione della comprensione della propria realtà. Forse ha letto Boezio, certamente Graziano, il sistematore del pensiero canonistico della prima metà del sec. XII, che cita molto a ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] C. ed alcune lettere dello stesso, a cura di G. Olivieri, Milano 1825). È probabile che G. abbia allestito alcune traduzioni di Boezio per Guido del Palagio (cfr. lettere 1, 2, 16 dell'ed. Giambonini, nelle quali è lo stesso G. a darne notizia), ma ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] interamente ricostruita. Si veda un primo tentativo in L. Minio Paluello, Luoghi cruciali in Dante. Ultimi saggi con un inedito su Boezio e la bibliografia delle opere, a cura di F. Santi, Spoleto 1993, dove, alle pp. 151-159, figura una bibliografia ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] come appare dalla lettera dedicatoria, interessante soprattutto perché contiene la dichiarazione delle abbondanti ed eterogenee fonti: Marziale, Boezio, il boccaccesco Ameto,l'Arcadia del Sannazaro e gli Asolani del Bembo. Il componimento, in prosa e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] nel 1940-41 i due brani corali su testi di Boezio e di Girolamo Savonarola, da cui nasceranno i Cantidi prigionia di Maria Stuarda, per voci miste e strumenti, Invocazione di Boezio, per voci femminili e alcuni strumenti, Congedo di Girolamo ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] che si era stabilita negli ultimi tempi tra i Goti e i Romani. Procopio ci dice che la reggente restituì i beni ai figli di Boezio e di Simmaco e si impegnò a non colpire né nelle sostanze né nelle persone i Romani (De bello Gothico, p. 11). Anche ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] il suo antecedente più diretto. Molte delle fonti e dei modelli tardoantichi e medievali del Libro (oltre a Prudenzio e Boezio si possono ricordare Claudiano, s. Bernardo, Alano da Lilla) sono stati conosciuti dal G. assai probabilmente per mezzo di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] amata e la decisione di abbandonare la vita mondana, un viaggio nel regno degli schiavi d'amore, accompagnato da Ovidio e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ = 6636]). La seconda opera ci sposta di una ventina di anni: nel ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...