determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] , che è irreversibile. Sono state descritte due modalità principali di specificazione: (a) la specificazione autonoma, in cui un blastomero rimosso e isolato dall’embrione a uno stadio precoce di sviluppo darà origine alle stesse cellule e strutture ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] la formazione di un e. difettoso di quegli organi e di quelle strutture che normalmente si sviluppano dal blastomero o dai blastomeri eliminati. Sulle uova di ricci di mare H. Driesch (1892-1900) ottenne invece risultati sorprendenti (fig. 3), che ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] materiale confermarono i risultati, sebbene la capacità di ottenere embrioni completi variasse dallo stadio di 2 a quello di 16 blastomeri secondo la specie. Esistono però casi in cui l'uovo dopo la prima divisione di segmentazione non è più capace ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
pluripotenza
pluripotènza s. f. [comp. di pluri- e potenza]. – In embriologia, la condizione che conferisce a un tessuto, a un abbozzo embrionale, a un blastomero dell’uovo in segmentazione una vasta gamma di possibili destini (detta anche...