FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] sfortunate vicende dei comici: "Non abbiam colto alcuna sera tanto / Che bastasse per cena ad un romito. / Non va lenta così biscia a l'incanto. / Come i Trentini a la comedia ..."). Oltre ai Quattro sonetti spirituali editi a Perugia nel 1610, il F ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] in mano ai suoi capi? Non ha fatto altro che compromessi, trattative, svicolando, facendo quella politica che io definii politica della biscia, e non quello che avrebbe dovuto fare, quello per cui era stata eletta a fare: cioè a dire assumere la ...
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biscia
bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare a biscia, a zig-zag, col movimento sinuoso...
bisca
s. f. [prob. retroformazione dell’ant. biscazza]. – Locale pubblico o privato, in cui più persone convengono per praticare giochi d’azzardo: tenere una b.; frequentatore di bische; improvvisa irruzione della polizia in una b. clandestina....