ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] 1647, p. 19). Dopo la sostituzione, l'A. rimase ancora a Roma, forse addetto alla biblioteca del cardinale - Lelio Biscia, sino al 1632, quando accettò l'invito della Repubblica veneta di assumere l'incarico dell'insegnamento di matematica nello ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] che ebbe inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i cardinali F. e A. Barberini, Bentivoglio, Cueva, Biscia, Pamphili, Pallotta, Brancaccio, Aldobrandini, Borghese (P. Gassendi, N. C. F. De Peiresc Vita, Parisiis 1641, p. 399). Di ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] . Segr. Vatic., Indici 1029, cc. 80-81), risulta composto anche da due minute della medesima opera. Questa, dedicata a Lelio Biscia, uno degli esecutori testamentari del padre dei C., è divisa in dieci capitoli. In essa, che termina con un panegirico ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di governo. Il 2 dicembre 1437 Filippo Maria gli concesse l’affiliazione alla casata viscontea, l’uso della biscia nello stemma gentilizio e un primo nucleo di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo Val ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] Siena e, nei secoli successivi, di Fabiano Stasci di ser Pauli da Arezzo (1508-09), Salvatore da Montepulciano (1561), Benvenuto Biscia (1617). L'ultimo restauro, terminato nel 1999, segue quello realizzato tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] dalle iniziali "Gal. Ma."; nel margine inferiore sono effigiati due putti che suonano la tromba sostenendo lo stemma ducale (una biscia azzurra in campo d'argento e un'aquila coronata in campo d'oro), sormontato dalla corona.
Non sono noti il luogo ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] sfortunate vicende dei comici: "Non abbiam colto alcuna sera tanto / Che bastasse per cena ad un romito. / Non va lenta così biscia a l'incanto. / Come i Trentini a la comedia ..."). Oltre ai Quattro sonetti spirituali editi a Perugia nel 1610, il F ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] pontefice, Urbano VIII, col quale aveva precedentemente avuto motivi di dissenso. Poté ormai contare sulla protezione del cardinale Lelio Biscia, che lo nominò suo teologo per le questioni riguardanti la Chiesa greca, e, dopo la di lui morte nel ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , dopo la morte del C. primo sollecito raccoglitore delle sue poesie. E lo stesso emblema della correggia, unita alla biscia milanese (per parentela materna e per l'investitura di cui, come consigliere e condottiero visconteo, Niccolò godeva) e all ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] autorizzazione ad una spesa di 50.000.000 di lire da destinarsi alla continuazione del tronco ferroviario Biscia-Tessenei: le esigenze militari avrebbero però deviato questi capitali verso il rifacimento della camionabile Massaua-Asmara.
Tornato ...
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biscia
bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare a biscia, a zig-zag, col movimento sinuoso...
bisca
s. f. [prob. retroformazione dell’ant. biscazza]. – Locale pubblico o privato, in cui più persone convengono per praticare giochi d’azzardo: tenere una b.; frequentatore di bische; improvvisa irruzione della polizia in una b. clandestina....