FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , pp. 629-660: 653; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, in La Puglia fra Bisanzio e Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 254-316; A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] a venire. L'influsso dei ritmi aspri e patetici di Coppo di Marcovaldo, la sua forzatura violenta dell'arte di Bisanzio suscitarono una profonda eco sia sulla pittura sia sull'illustrazione libraria.La decorazione libraria, già assai fiorente a S ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] °, alla basilica settentrionale, mentre il b. del martyrium subì alcune modifiche nel corso del sec. 8° (Grossmann, 1981).Anche a Bisanzio e in Asia Minore sono rari i b. documentati in questo periodo. Nella capitale, una fonte degli inizi del sec. 7 ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Nocelli, Il monastero farfense di Santa Vittoria in Matenano. Storia e arte, Verona 1993; M. Polverari, Ancona e Bisanzio, cat., Ancona 1993; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in quella città. Portatrici di una tradizione formale orientale, più ancora probabilmente che le nuove relazioni con Bisanzio furono s. trasportati già prima dall'Asia Minore. Queste manifatture cessano la loro produzione solo nell'VIII secolo ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] im Aussenbereich. Die Reliefs der Goslarer Domvorhalle, ivi, pp. 150-155; A.M. Iannucci, Repertori ravennati, in Lo stucco da Bisanzio a Roma barocca, Ravenna e l'Emilia Romagna: i segni di una tradizione interrotta, "Atti della Giornata di studi ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] . Il tesoro iii resta anonimo, dato che era già distrutto all'epoca di Pausania. Seguono: iv, Epidamnos; v, Bisanzio; vi, Sibari; vii, Cirene. Nelle fondazioni del piccolo edificio viii bisogna proprio riconoscere un altare, la cui identificazione è ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] oltre che da applicazioni plastiche. I monogrammi ageminati permettono una datazione intorno all'840. Le tradizioni artigianali di Bisanzio si dovettero mantenere in uso anche nei secoli successivi, dal momento che nel sec. 11° si trovano in ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] a smalto introdusse un elemento cromatico nella decorazione del libro per la presenza di paste vitree a vivaci colori. Da Bisanzio si recepì la tecnica a cloisonné: nella lamina d'oro si praticavano piccole cavità, poi riempite di pasta vitrea. Nella ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 1973; A. Peroni, Osservazioni sui rapporti fra gli affreschi di S. Maria di Castelseprio e di S. Salvatore di Brescia, in Bisanzio, gli Slavi Meridionali e l'antica Russia. L'Europa occidentale. Arte e Cultura. Scritti in onore di V. N. Lazarev (in ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...