GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] piuttosto dalla inferiorità iconografica della produzione artistica araba nei confronti delle antiche 'culture figurative' di Bisanzio e Ctesifonte e dalla incapacità dei nuovi signori di sviluppare un linguaggio figurativo esclusivamente islamico ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] alla Mauretania; tra i più tardi sono quelli di Salona, fatto costruire da Diocleziano per il suo palazzo, e di Bisanzio, opera del tempo di Valente.
Caratteri architettonici degli a. di Roma. - Anche a Roma, come nelle costruzioni erette nelle ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] era fratello di Simone-Pietro e ciò dava grande valore al carattere di sede "apostolica" che così derivava a Bisanzio nel confronto con Roma), ed è quindi con molta probabilità di origine costantinopolitana. I tratti inconfondibili dell'apostolo ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] carattere òrnamentale' dell'arte i. venne riconosciuto nel momento in cui alcuni motivi suoi peculiari giunsero per la prima volta a Bisanzio e in Italia nel sec. 9°, più tardi in Cina e nell'Europa settentrionale. I rapporti tra òrnamento' dell'arte ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] 1964-1965), come recupero del sistema basilicale, della copertura a capriate, del transetto, antico come Roma, ma anche come Bisanzio, sede dell'impero, riferimento oggi più avvertibile in quello che resta della pittura e della miniatura.La morte di ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] dell'Impero romano l'Istria fu conquistata da Odoacre, poi da Teodorico e dal 539 passò sotto il controllo di Bisanzio; al principio del sec. 7° ebbe inizio la penetrazione delle popolazioni slave. Nel 787 Carlo Magno sottomise gran parte della ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] id., 1195 Gennaio 11, Palermo, ivi, pp. 36-37; E. Kitzinger, The Mandylion at Monreale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1996, pp. 575 ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] , Scutari 1940; Sbornik dokumentov po socialno - ekonomiceskoi istorii Vizantii [Documenti per la storia socio-economica di Bisanzio], Moskva 1951; T. Popa, Tëdhana mbi princët mesjetarë shqiptarë në mbishkrimet e kishave tona [Dati sui principi ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] portato, per primo, Aristotele in Occidente. A lungo residente, insieme ad altri intellettuali italiani, presso la corte di Bisanzio, con ogni probabilità egli ebbe modo di frequentare la scuola di Michele Psello, filosofo di formazione platonica i ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] nell'antichità e celebrata in numerosi epigrammi (Overbeck, Schriftquellen, n. 2127 s.), ed è legata al nome di Timomachos di Bisanzio (cfr. sotto, c).
c) Pittura. Nella pittura murale di Pompei, M. non e mai raffigurata nell'atto stesso di uccidere ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...