NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] sulla Croce è evitata anche in questo gruppo; essa appare soltanto col Medioevo (a dire il vero anche in Bisanzio è più antica di quanto non voglia ammetterlo il Grondijs). Grazie alla missione irlandese questo tipo di crocefissione arriva anche ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125-152; S. Borsari, Il monachesimo bizantino nell'Italia meridionale e insulare, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di Studio del CISAM, Spoleto 1986", Spoleto 1988, II, pp. 675 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] REB 48, 1990, pp. 155-191; M. della Valle, La cartografia bizantina e le sue fonti classiche, in L'arte profana a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma (in corso di stampa ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] , Byzantinische Antike, Berlino-Lipsia 1929; Ermitage statale. Guida del museo: Cultura e arte di Bisanzio dei secoli IV-XV (in russo), Mosca 1957; L'arte di Bisanzio nelle collezioni dell'Ermitage. Album a cura di A. Bank (in russo), Leningrado 1960 ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] tramandate da Cassiodoro e da Isidoro di Siviglia. Non si ebbe però un esito analogo a quello riscontrabile a Bisanzio, dal momento che l'invasione longobarda complicò il quadro interrompendo l'omogeneità precedente e dividendo di fatto la penisola ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] , era difesa quasi da ogni lato da pareti rocciose, mentre a S-E si trovava un profondo fossato.Alla fine del sec. 12° Bisanzio perse B., per il cui possesso si scontrarono fino al 1232 l'Ungheria e la Bulgaria. A partire da quell'anno e fino al ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] le fondamenta di due pilastri. Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Impero romano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] dalla vicinanza del mare. Delle quattro strade principali che partivano da N., le più importanti erano quelle per Bisanzio e per Calcedonia-Dakirbyza. Occorre aggiungere che convenzionalmente si usava dividere l'Europa dall'Asia lungo un asse ideale ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 644-645;
P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente, Milano 1980, pp. 130-138;
V. Pace, Campania XI secolo. Tradizione e innovazioni in una terra normanna, in Romanico ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] del p. e all’amministrazione della giustizia: l’influenza del p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...